UDINE - Ritrovato, rigenerato, è Lorenzo Insigne il nuovo acquisto di Antonio Conte. E se c’era un momento in cui prenderselo, l’Europeo di Francia, quale miglior occasione se non quella di mostrare l’argenteria contro i bi-campioni d’Europa in carica. E anche il gelo tra lo scugnizzo di Sarri e il ct azzurro, nato da una “fuga” dal precedente ritiro di Insigne (causa infortunio, contestato), si scioglie di fronte al gol che illude l’Italia.
«C’è stato un malinteso - ammette l’attaccante del Napoli - ma ora è tutto chiarito. Ho visto una grande Nazionale, che ha messo sotto la Spagna, uno squadrone. E’ stata una grande serata, la sognavo esattamente così. Peccato solamente per il risultato. Se mi sono conquistato l’Europeo? E’ ancora presto, devo solo lavorare per rimanere nel gruppo».
Al termine di Italia-Spagna, poi, parla anche Thiago Motta, rientrato in Nazionale in punta di piedi, ma autore di un’ottima prestazione al Friuli: «Ho continuato a lavorare con il Psg aspettando questa chiamata - dice l’ex centrocampista di Inter e Genoa -. Conte è molto preparato e ci dà tante certezze. Nei momenti di difficoltà sappiamo esattamente cosa fare. Il gol, ad esempio, è uno schema provato in allenamento.
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