VENEZIA - L'etiope Ketema Behailu Mamo ha vinto la 29. edizione della Venice Marathon, che si è corsa questa mattina da Stra a Venezia. Il ventenne atleta africano ha tagliato il traguardo in riva Sette Martiri con il tempo di 2 ore 16'e 45», davanti al primo degli italiani, Giovanni Gualdi con 2.18'.40'' autore di una gara regolare che gli ha permesso di rimontare nel finale e chiudere con un ritardo di meno di due minuti, dopo una prima parte di gara corsa condotta sempre attorno alla nona posizione.
Mamo ha sferrato l'attacco decisivo attorno al quindicesimo chilometro, staccando un gruppo di altri quattro atleti (compreso il favorito della vigilia, il keniano Joseph Kiprono Kiptum) al fianco della lepre Robert Ndiwa, che ha concluso la sua azione dopo il passaggio a Mestre ai 25 chilometri. Prima dell'arrivo della gara principale, si erano concluse la novità della 10 chilometri non competitiva e la gara dei diversamente abili su hand bike, vinta dall'udinese Cristiano Picco in 1h24'55".
Doppietta etiope. Konjit Tilahun Biruk è la vincitrice della Venicemarathon femminile: ha comandato fin dall'inizio con la connazionale Motu Megersa Gedefa, staccata al Parco di San Giuliano e seconda sull'arrivo, nonostante una crisi che l'ha portata anche a fermarsi in piazza San Marco. Terza la croata Nikolina Sustic, mentre la migliore delle italiane è stata Maurizia Cunico, quarta.
