Il 3 ottobre 2021 Sonny Colbrelli, una maschera felice di fango, festeggiava la vittoria più importante della sua carriera, la Parigi-Roubaix. Un anno dopo il campione di Desenzano del Garda, 32 anni, è stato costretto ad annunciare l'addio alle gare per affrontare «uno dei momenti più difficili che la vita mi ha messo di fronte. Ma per questa vita voglio essere grato, una vita che ho rischiato di perdere e che mi ha dato una seconda possibilità». La morte Colbrelli l'ha vista in faccia lo scorso 21 marzo, quando ha tentato di portarselo via dopo la volata al termine della prima tappa del Giro di Catalogna. Il campione italiano ed europeo aveva perso conoscenza, colpito da un arresto cardiorespiratorio e deve ringraziare l'intervento dei medici presenti sul traguardo di Sant Feliu de Guixols. Gli esami all'ospedale universitario di Girona avevano poi accertato una aritmia cardiaca che ha richiesto l'applicazione di un defibrillatore sottocutaneo. Poiché in Italia non è consentito praticare attività agonistica con il defibrillatore, e dopo aver consultato «anche chi ha seguito casi simili, come il calciatore Christian Eriksen», Colbrelli ammette di aver considerato di togliere l'apparecchio. «Ma il ciclismo è diverso dal calcio - spiega nell'annunciare l'addio - Guidi per le strade.
Il passo d'addio
«Rimuovere il defibrillatore significa rimuovere un salvavita necessario come prevenzione secondaria. Un rischio troppo alto. Un rischio che non posso permettermi - aggiunge Colbrelli - Per me, per l'opportunità che la vita, Dio in cui credo, mi ha dato. Per Adelina (la moglie, ndr), per Vittoria e Tomaso (i figli). Per i miei genitori. Dico addio al ciclismo, provo a farlo con il sorriso per tutte le cose belle che mi ha dato, anche se fa molto male lasciare dopo una stagione come quella del 2021. I miei figli guardano la mia foto della Roubaix - ha aggiunto - tutto coperto di fango, e per loro sono come un supereroe. Ora per me si preparano nuove sfide - conclude il campione - e con coraggio mi accingo ad affrontarle. Voglio farlo con il sorriso sulle labbra. Continuando a gioire di ogni corsa che farò, anche solo per divertimento e non più in competizione».
Ultima gara in Veneto
Sonny Colbrelli aveva concluso la sua ultima gara il 15 ottobre scorso in Veneto nella VenetoGo, con partenza e arrivo a Villa Cà Cornaro di Romano d’Ezzelino (Vicenza), alle porte di Bassano del Grappa, evento organizzato da Filippo Pozzato.