Pugni e blues: Pastonesi racconta la leggenda della boxe Rocky Marciano nel centenario della nascita

Martedì 7 Novembre 2023 di Ivan Malfatto
Rocky Marciano e il suo grande avversario Archie Moore in un match che dura anche oggi che non ci sono più

ROVIGO - Boxe e blues. L’ultimo grande campione del mondo dei pesi massimi bianco celebrato con la musica dei neri.

Il sound di quei pugili di cui è stato giustiziere sportivo fino al 1955, prima che Sonny Liston, Muhammad Ali, George Foreman, Mike Tyson e tanti altri fighter di colore monopolizzassero per mezzo secolo il titolo.

È l’ossimoro scelto da Marco Pastonesi per il suo “ Rocky Marciano blues. Una storia in quindici round e dodici battute (Roma, 66thand2nd, pagine 167, euro 17). « Rocky Marciano nacque Rocco Marchergiano nel 1923 - racconta l’autore, brillante e prolifica penna del filone letterario-sportivo - Un libro per il centenario, come esercizio di scrittura, come interpretazione del pugilato nel tempo e come rappresentazione del tempo nel pugilato, non mi interessava. Ma un libro che suonasse di clinch e break, così come di blues e boogie, di getti della spugna e lanci di asciugamani, così come di note dominanti e sottodominanti, di vestaglie di seta e pantaloncini di raso, così come di scotch e bourbon, quello sì m’interessava, m’incuriosiva, mi affascinava. Lo volevo, lo sentivo, lo inseguivo. Un libro da leggere e ascoltare, da vedere e sentire. Gong. E ho cominciato».

Due mondi paralleli la boxe e il blues. Raccontanti da Pastonesi con l’allegoria delle rispettive metriche. La vita e la carriera di Marciano, dalle origini italiane, alla gloria del titolo mondiale, alla tragica morte in un incidente aereo, sono affidate a 15 capitoli e altrettanti profili, come i round di un match di pugilato. I ritratti dei grandi musicisti sono affidati a 12 capitoli come la progressione degli accordi del blues, che racchiudono in essi un intero mondo. Così Lina, mamma di Rocky che viene dalla Campania, s’intreccia con Bessie Smith. Papà Pierino, che viene dall’Abruzzo, con Robert Johnson. Jersey Joe Walcott, Ezzard Charles, Archie Moore, i grandi avversari di Marciano, incrociano i guantioni con B.B.King, John Lee Hooker, Thelonious Monk.

IMBATTUTO
Ne esce un omaggio originale per i cento anni della nascita di Marciano (primo settembre 1923). Diverso da tutti gli altri fatti in questi mesi in America e in giro per il mondo. Il mito del primo (e a lungo unico) pugile a ritiratosi imbattuto dopo 49 incontri, del combattente dal destro micidiale e la mascella di ferro, del paisà orgoglio di milioni di emigranti, viene riletto a tempo di musica. Sposando le due grandi passioni di Pastonesi, nutrite nel fertile ambiente milanese dov’è cresciuto: il giornalismo sportivo, da discepolo di Beppe Viola, e la musica blues, da sodale di Fabio Treves. Buon match, o buon concerto.

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