Udine. Quasi 4mila pazienti senza medico di base: l'azienda richiama al lavoro i pensionati

Giovedì 4 Gennaio 2024, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 11:26

LA DECISIONE

Lo comunica AsuFc, in forza della decisione assunta dal Consiglio dei ministri il 28 dicembre, quando è stato approvato «il testo del Decreto legge, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale» che prevede, fra l'altro «la possibilità di un'ulteriore proroga, per tutto l'esercizio 2024, del termine relativo all'applicazione delle misure straordinarie per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo per dirigenti medici e personale del ruolo sanitario, collocati in quiescenza». Per questo, l'Azienda sanitaria universitaria friulana ha chiesto ai due dottori, che avevano concluso il loro impegno a fine anno, di proseguire. «Entrambi i medici interessati hanno confermato la loro disponibilità alla continuazione della collaborazione, pertanto gli ambulatori di vallata da lunedì 8 gennaio saranno garantiti nelle stesse modalità e nelle stesse sedi già individuate», fa sapere la direzione di AsuFc. L'Azienda ne ha dato comunicazione ai sindaci, consigliando ai due dottori in pensione Paolo Bruno e Antonino Pontelli, che riprenderanno il lavoro l'8, accanto alla loro collega, ex prontosoccorsista, Chiara Rocco, di deviare le chiamate a un numero dedicato gestito da un'infermiera-segretaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA