Udine. Quasi 4mila pazienti senza medico di base: l'azienda richiama al lavoro i pensionati

Giovedì 4 Gennaio 2024, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 11:26

LE REAZIONI

Stefano Vignando (Snami), però, minaccia di ricorrere alla Corte dei Conti. Il presidente del sindacato rileva che il Milleproroghe, non ancora vigente, proroga la possibilità di avvalersi di pensionati per contratti semestrali in libera professione fino al 31 dicembre 2024 «ma questi non possono essere estesi anche al settore convenzionato, cioè per l'assistenza fornita dai medici di medicina generale, perché è precluso dall'articolo 48 della legge 833/1978» e successive modifiche e integrazioni. «Inoltre è obbligatorio il possesso del diploma conseguito con il corso triennale Ceformed e ciò impedisce anche di "comandare" medici dipendenti». «Delle tre aziende sanitarie, solo AsuFc utilizza in modo improprio questo strumento: è chiaro che se l'Azienda prosegue su questa strada invece di interloquire con i sindacati, coinvolgeremo la Procura regionale della Corte dei Conti con apposita segnalazione», conclude Vignando.

Per il consigliere regionale Pd Massimo Mentil non si sarebbe dovuti arrivare all'ultimo: «Da giugno avevo sollecitato risposte. Se da un lato la proroga permessa dal Milleproroghe, è una notizia positiva è anche vero che così si continua a rincorrere l'emergenza senza programmazione. Se non ci fosse stato il Milleproroghe, adesso ci troveremmo con un solo medico di vallata in tutta la Carnia». La strada maestra, per lui, è un'altra e potrebbe partire dal progetto pilota già caldeggiato da Mentil di «utilizzare alcuni medici ospedalieri verso la pensione che non riescono più a reggere i ritmi in corsia».

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