Montebelluna. Piccole imprese in crisi, in cinque anni il 15% chiude

Sabato 20 Gennaio 2024, 09:58

La ricetta contro le chiusure

Che fare contro le chiusure? «Il Mandamento - è il messaggio di Confartigianato - intende sostenere la nascita di nuove imprese, soprattutto giovani. A tal proposito, stiamo investendo in diversi progetti, anche nelle scuole. Ma vanno resi accessibili alle aziende di minori dimensioni servizi tipici delle aziende più grandi: dalla sostenibilità al controllo di gestione, al welfare alla tutela del know how». E poi serve aggregazione, dato che “l’isolamento è la cosa peggiore per chi fa impresa”, come dichiara Matteo Berno, direttore di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna. Un altro aspetto ha riguardato il rapporto fra presenze di stranieri e numero complessivo. Concentrazione importante di stranieri a Monfumo, mentre si registra una riduzione in tutta la Pedemontana. La popolazione residente è nel complesso stabile. Il Comune con maggiore tasso di insediamento è Montebelluna, seguito dai centri che si sviluppano lungo l’asse viario della Marosticana verso Bassano del Grappa; una seconda area densamente abitata è quella di Valdobbiadene e Pederobba. Con riferimento alla popolazione straniera, nel distretto si registra un calo molto più marcato di residenti (-10,27%) contro il -4,74% della provincia di Treviso. Cali importanti a Cavaso del Tomba (-43%), Borso del Grappa, Castelcucco, Segusino, San Zenone e Pieve del Grappa. Con le uniche eccezioni in controtendenza di Cornuda (+24,24%), Arcade e Montebelluna. Fra le fasce della popolazione, si riduce in particolare la classe di età 25-50 anni, che rappresenta lo scalino d’ingresso al mondo del lavoro e consolida invece tutte le classi successive fino agli ultra novantenni, che negli ultimi 10 anni sono aumentati del +47%.

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