«Parcheggi gratis», ma l'ordinanza è sbagliata

Venerdì 2 Luglio 2021
«Parcheggi gratis», ma l'ordinanza è sbagliata
LO SCONTRO
TREVISO Albo pretorio del comune, ore 12. Il primo provvedimento pubblicato, datato primo luglio, recita: Proroga della sospensione temporanea del pagamento della sosta in centro storico ad eccezione di alcune aree. Già il titolo fa pensare a una novità clamorosa: parcheggi gratuiti dentro le Mura, sistema Trevisosta sospeso. E nel testo a un certo punto si legge che il Comune ordina di consentire, in via straordinaria e limitatamente al periodo di emergenza, la sosta gratuita in tutto il centro storico ad eccezione delle seguenti aree: piazza Duomo, piazza Vittoria e piazza Matteotti, dove permarranno la regolazione e le tariffe attualmente in vigore. Il tutto valido fino al 31 dicembre. L'ordinanza crea un certo sgomento perché, nello stile asettico tipico dei documenti degli enti pubblici, mette nero su bianco l'inaspettata gratuità dei parcheggi dentro le Mura, eccezion fatta per quelli nelle piazze principali. Entusiasmo però subito spento dalla precisazione della Polizia locale arrivata dopo le prime richieste di chiarimenti: «È un errore. Quella pubblicata è un'ordinanza dal testo sbagliato. La proroga fino al 31 dicembre si riferisce solo al provvedimento che rende gratuiti i parcheggi dal mercoledì al venerdì e solo dalle 17 alle 20». Verso le due di pomeriggio arriva la correzione ufficiale, sempre con un'ordinanza affissa all'albo pretorio. E tutto rientra.
LA SECONDA VOLTA
Per al seconda volta nel giro di due mesi è però comparsa un'ordinanza dal testo errato. La prima ha riguardato i varchi elettronici agli ingressi cittadini. Agli inizi di maggio una mattina è comparso un provvedimento che annunciava lo spegnimento di tutti i varchi e quindi il libero accesso in tutte le zone a traffico limitato. Qualche ora dopo la correzione: la misura riguardava, e solo per la fascia oraria serale, solo la zona di ponte San Francesco. Adesso i parcheggi gratuiti. «Un altro errore - sottolinea Antonella Tocchetto, consigliere del Pd - molto probabilmente l'amministrazione, anche in questo caso, riuscirà a dare la colpa a Manildo. Battute a parte: i funzionari e gli agenti della Polizia locale sono bravissimi e vanno solo ringraziati. Ma, magari, chi poi firma i provvedimenti dovrebbe leggere meglio i testi. Dire erroneamente che i parcheggi sono gratuiti, e pubblicarlo all'Albo pretorio, significa confondere il cittadino. Che ci crede, non paga il parcheggio e poi si prende anche la multa». Tocchetto poi rilancia: «Ma visto che ci sono, perché non rendono veramente gratis la sosta in centro storico fino a fine anno? Sarebbe un ottimo aiuto per chi ha ha bisogno di rilancio».
LA REPLICA
Decisa la replica del sindaco Mario Conte che, ancora una volta, invita le opposizioni a non criticare i dipendenti ma a prendersela con lui: «È stato un errore - ammette - e ce ne scusiamo. All'albo pretorio è stato pubblicato un testo diverso da quello previsto, un testo vecchio riguardante un provvedimento preso nel bel mezzo del lockdown. Ma, appena ce ne siamo accorti, abbiamo subito rimediato. E, ovviamente, non ci saranno multe per nessuno. E, comunque, parliamo di un equivoco durato molto poco e che non ha prodotto conseguenze». Sistemata la difesa, il sindaco parte poi all'attacco: «Noto con grande dispiacere che, nuovamente, è il Pd ad attaccare i nostri dipendenti, a prendersela con lavoratori che possono anche sbagliare. E che si vedono messi all'indice proprio da quel partito che, sulla carta, dovrebbe difenderli. E invece no. Il Pd non è nuovo a questi attacchi. Già in consiglio comunale ha criticato pubblicamente una dipendente comunale, un gesto mai visto. E adesso continua. E già la seconda volta che capita un errore del genere? Vero, ma non importa: lasciate stare i nostri dipendenti che, invece, vanno solo ringraziati. E prendetevela con me».
«GRATIS NON SI PUÒ»
E sulla possibilità di rendere veramente i parcheggi gratuiti almeno fino a fine anno, il sindaco replica nettamente: «Chi fa queste proposte non ha il senso della realtà. La scelta di rendere gratuiti i parcheggi per tre giorni alla settimana dalle 17 alle 20 è una linea decisa al tavolo Urbecom. Rendere la sosta sempre gratuita è controproducente perché elimina la rotazione. I parcheggi sarebbero occupati perennemente, trovare un posto libero diventerebbe complicatissimo. E di certo così non si aiuterebbe proprio nessuno».
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci