BORSO
Una grande persona e un bravo medico. Così viene ricordata a Borso dove abitava e a Crespano dove lavorava al Suem 118 come medico, Paula Claudia Cilb 42 anni morta ieri mattina nella sua abitazione in via Malan, uccisa da un tumore che le era stato diagnoticato un paio di anni fa. Lascia il marito Ugo Pescarini, farmacista e un figlio di 12 anni, la mamma Ica.
L'ULTIMO SALUTO
Il funerale verrà celebrato per lunedì alle 16 nella chiesa parrocchiale di Borso poi la salma verrà tumulata nel cimitero di Crespano nella tomba di famiglia del marito. Una notizia che ha sconvolto le tante persone che la conoscevano in primis il direttore del Suem 118 di Crespano, il dottor Aurelio Tommasi.
GRAVE PERDITA
«Un bravo medico, una donna intelligentissima e sensibile; una grande persona. Una notizia che ci ha sconvolto tutti perché la dottoressa Cilb era una colonna del Suem118 per competenza e disponibilità. Nonostante la malattia ha lavorato fino a quando ha potuto e non ci ha mai fatto pesare nulla. Una grave perdita prima per la sua famiglia ma anche per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla ed apprezzarla». Per il sindaco di Borso, Flavia Dall'Agnol la dottoressa Cilb «è stata un esempio per tutti». Infatti lei, originaria di Arad in Romania dove è nata il 26 luglio del 1975, si è laureata in medicina a Bucarest il 22 giugno 2001. Poi ha deciso di venire in Italia per costruirsi un futuro migliore ma la sua laurea non era riconosciuta. Nonostante la laurea pur di lavorare ha accettato di fare anche alti lavori, ad esempio l'autista di ambulanze al Suem per un periodo. La svolta nel 2008 grazie alla sua tenacia quando le è stata riconosciuta la laurea in medicina anche in Italia e ha così potuto iniziare la sua professione proprio al Suem 118 di Crespanoa. «Era sempre disponibile con tutti, mai un problema» - conclude affranto il dottor Tommasi. A Borso la ricordano molto bene.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO
«In questo momento il primo pensiero va al marito e al figlio, ai parenti -dice il sindaco- io la ricordo come una grande persona una colonna del Suem 118 ed una donna che si è impegnata a fondo per sfondare nella vita e ci è riuscita: un vero esempio per tutti. Purtroppo questa è una notizia straziante per tutti noi che in questo momento ci stringiamo attorno alla sua famiglia». E saranno in tanti lunedì pomeriggio a partecipare ai funerali della dottoressa Cilb, una persona sensibile ed un bravo medico.
Gabriele Zanchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una grande persona e un bravo medico. Così viene ricordata a Borso dove abitava e a Crespano dove lavorava al Suem 118 come medico, Paula Claudia Cilb 42 anni morta ieri mattina nella sua abitazione in via Malan, uccisa da un tumore che le era stato diagnoticato un paio di anni fa. Lascia il marito Ugo Pescarini, farmacista e un figlio di 12 anni, la mamma Ica.
L'ULTIMO SALUTO
Il funerale verrà celebrato per lunedì alle 16 nella chiesa parrocchiale di Borso poi la salma verrà tumulata nel cimitero di Crespano nella tomba di famiglia del marito. Una notizia che ha sconvolto le tante persone che la conoscevano in primis il direttore del Suem 118 di Crespano, il dottor Aurelio Tommasi.
GRAVE PERDITA
«Un bravo medico, una donna intelligentissima e sensibile; una grande persona. Una notizia che ci ha sconvolto tutti perché la dottoressa Cilb era una colonna del Suem118 per competenza e disponibilità. Nonostante la malattia ha lavorato fino a quando ha potuto e non ci ha mai fatto pesare nulla. Una grave perdita prima per la sua famiglia ma anche per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla ed apprezzarla». Per il sindaco di Borso, Flavia Dall'Agnol la dottoressa Cilb «è stata un esempio per tutti». Infatti lei, originaria di Arad in Romania dove è nata il 26 luglio del 1975, si è laureata in medicina a Bucarest il 22 giugno 2001. Poi ha deciso di venire in Italia per costruirsi un futuro migliore ma la sua laurea non era riconosciuta. Nonostante la laurea pur di lavorare ha accettato di fare anche alti lavori, ad esempio l'autista di ambulanze al Suem per un periodo. La svolta nel 2008 grazie alla sua tenacia quando le è stata riconosciuta la laurea in medicina anche in Italia e ha così potuto iniziare la sua professione proprio al Suem 118 di Crespanoa. «Era sempre disponibile con tutti, mai un problema» - conclude affranto il dottor Tommasi. A Borso la ricordano molto bene.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO
«In questo momento il primo pensiero va al marito e al figlio, ai parenti -dice il sindaco- io la ricordo come una grande persona una colonna del Suem 118 ed una donna che si è impegnata a fondo per sfondare nella vita e ci è riuscita: un vero esempio per tutti. Purtroppo questa è una notizia straziante per tutti noi che in questo momento ci stringiamo attorno alla sua famiglia». E saranno in tanti lunedì pomeriggio a partecipare ai funerali della dottoressa Cilb, una persona sensibile ed un bravo medico.
Gabriele Zanchin
