Giù la Tosap, ma Imu e Tari restano al massimo

Sabato 7 Dicembre 2019
TASSE COMUNALI
ROVIGO La nuova Amministrazione, in carica dall'estate scorsa, in questi mesi ha cercato una soluzione per abbassare le tasse e far quadrare i conti del bilancio. Purtroppo però pare non ci sia, per il momento, riuscita. La Tasi, la tassa per i servizi indivisibili pagata da chi possiede o detiene fabbricati o aree edificabili (escluse prime case e terreni agricoli) e al cui pagamento concorrono anche gli affittuari, non subirà variazioni, ma resterà ancora ai massimi livelli consentiti. Nella bolletta dunque, per ora, non è annunciato alcuno sconto. A rimanere invariata sarà anche l'Imposta unica municipale (Imu) versata dal proprietario di beni immobili (sia che si tratti di fabbricati che di terreni agricoli) a eccezione della prima casa, se non è un'abitazione di lusso. Un sospiro di sollievo, invece, come annunciato di recente dal sindaco, è in arrivo per gli esercenti e i commercianti che, da gennaio, pagheranno il 10% di Tosap (Tassa sull'occupazione del suolo pubblico) in meno.
NUOVE TARIFFE
Sono state approvate ieri in Giunta le nuove tariffe sull'occupazione del suolo pubblico, in vigore già dai primi mesi del 2020. Nessuna variazione invece per Imu e Tasi, mantenute anche da questa Amministrazione agli stessi livelli degli anni precedenti. «Non è però una soluzione definitiva - spiega l'assessore al Bilancio Andrea Pavanello -, in quanto la giunta, entro il 31 dicembre, ossia quando voterà il bilancio preventivo, potrà adottare variazioni per le singole aliquote, come l'introduzione di maggiori detrazioni». C'è ancora tempo insomma, per mettere mano al bilancio e chiudere l'anno con un regalo per i rodigini, quello atteso da anni, ossia l'abbassamento, anche se minimo, delle tasse municipali.
«Stiamo valutando», conferma il sindaco Gaffeo, in questi giorni alle prese con altre due questioni bollenti che ancora non hanno trovato la quadra, ossia il caso Iras e la piaga della piscina Baldetti. Tutto tace, per il momento, sul fronte della Tassa sui rifiuti. A inizio dell'anno, la predente Amministrazione Bergamin aveva infatti annunciato un taglio della Tari del 5% grazie al recupero delle tasse evase relative al 2016, che avevano portato nelle casse comunali di 370 mila euro. A chiedere, in particolare, una riduzione della tassa sui rifiuti, i commercianti e gli esercenti della città per i quali la Tari rappresenta annualmente un vero salasso.
R.Mer.
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