Centri estivi, si parte da giugno ma le rette per le famiglie rincareranno

Venerdì 22 Maggio 2020
Centri estivi, si parte da giugno ma le rette per le famiglie rincareranno
L'ESTATE DEI BAMBINI
ROVIGO Distanziamento e rigide norme igieniche. Sono queste le modalità con cui dovranno svolgersi i centri estivi e ricreativi a partire da giugno. L 'Amministrazione in questi giorni si è attivata per individuare spazi appropriati per lo svolgimento delle varie attività che, per ragioni di sicurezza, dovranno essere spalmate in più punti, privilegiando giochi all'aria aperta. Il tavolo organizzativo per l'avvio delle attività per bambini a partire dai 3 anni fino ai ragazzi di 17 anni, si è svolto martedì in Comune alla presenza degli assessori allo Sport Erika Alberghini, al Welfare Mirella Zambello e all'Istruzione Roberto Tovo, dei rappresentanti del mondo dello sport, assieme al delegato Coni, del volontariato, con il Csv. Presenti anche il referente diocesano della Pastorale Giovanile, don Enrico Turcato, i rappresentanti delle fattorie didattiche e di alcune cooperative. Gli assessori Zambello, Alberghini e Tovo hanno spiegato che ci sarà un coordinamento comunale delle animazioni progettate dai vari attori.
SPAZI ALL'APERTO
«Si parte ha spiegato Tovo - dalla messa a disposizione di più spazi, come scuole e palestre, sfruttando le rispettive aree verdi. Non solo: i centri estivi potranno anche svolgersi all'interno di più parchi della città, spazi ideali per permettere ai bambini di restare all'aria aperta con la possibilità di un distanziamento sociale». L Amministrazione ha spiegato poi agli organizzatori dei vari centri la necessità, di aumentare il numero di educatori per dilazionare i partecipanti i piccolo gruppi. Entrando nel dettaglio delle disposizioni: per la fascia 3-5 anni è previsto 1 educatore con 5 bambini; dai 6 agli 11 i bambini per ciascun gruppo potranno salire a 7, dai 12 ai 17, invece, dovranno esserci un massimo 10 ragazzi.
AUMENTO DEI COSTI
La nota dolente saranno però i costi. Le esigenze infatti di sanificazione degli ambianti e l'incremento del numero di educatori faranno lievitare la retta dei Centri estivi: i costi aumenteranno, anche a causa delle igienizzazioni costanti che saranno necessarie per scongiurare occasioni di contagio. Per questo l'Amministrazione sta cercando fondi a supporto degli organizzatori e lo Stato al momento conferma il bonus baby sitter che sarà utilizzabile anche per l'animazione estiva. Alcuni spazi verranno messi a disposizione tramite bando: in questo modo il Comune avrà la possibilità di mettere a disposizione gratuitamente le palestre. Sono previsti, inoltre, bandi anche per le animazioni dedicate alla disabilità e per la fragilità educativa, in modo da consentire anche campus dedicati al recupero scolastico e a ragazzi in difficoltà. Il coordinamento per la messa a punto di tutte le attività dedicate alla didattica prevede continui confronti tra Comune, associazioni, dirigenti scolastici e Ulss 5.
TAVOLO DI COORDINAMENTO
Il tavolo dedicato all'organizzazione dei centri estivi si è dato dunque appuntamento al 26 maggio. All'incontro parteciperanno anche le singole associazioni, cooperative e fattorie che intendono offrire il servizio. I centri accoglieranno bambini e ragazzi fino al ritorno in classe previsto, per il momento, a metà settembre, anche se con classi ridotte per ridurre al minimo gli assembramenti all'interno delle scuole della città.
Roberta Merlin
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