Lumino Day al Miur La petizione arriva a Roma

Venerdì 22 Novembre 2019
L'INCONTRO
PORDENONE (S.C.) L'Associazione nazionale Docenti per i diritti dei lavoratori (AnDDL) organizza oggi una manifestazione ed il flash mob Lumino Day davanti al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (Miur) per chiedere ancora una volta la necessaria stabilizzazione dei lavoratori precari storici che hanno consentito in questi anni il corretto funzionamento della scuola statale. Verrà consegnata al Miur la petizione, centinaia le firme provenienti dalla provincia che vanno a sommarsi alle 35mila a livello nazionale, per chiedere una stabilizzazione di tutti i precari della scuola, poiché oltre ad elevati titoli di studio, sono stati selezionati sul campo. LuminoDay vuole segnare il de profundis della scuola pubblica. Il concorso straordinario non ha nulla di straordinario se non le tante falle che ha fatto sì che innanzitutto il Capo dello Stato ne ritardasse la firma e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale, dichiara il presidente di AnDDL Pasquale Vespa. Un provvedimento scritto con i piedi è il duro giudizio del professor Vespa fallace in più punti, farà arricchire gli avvocati e scannare i precari storici. Nel frattempo, stiamo continuando a raccogliere le firme per la petizione AnDDL che chiede la stabilizzazione di tutti i precari, un momento questo, di sensibilizzazione dell'opinione pubblica fatto non con i grandi mezzi di comunicazione, decisamente contro i precari della scuola, ma casa per casa. Il flash mob #LuminoDay è una fiaccolata per il diritto al lavoro con sottofondo musicale il requiem di Mozart scelto per stigmatizzare la morte della scuola statale, grazie a chi in questi anni si è avvicendato alla guida del dicastero spiega Vespa ma non è stato mai in grado di dare una risposta definitiva al grave problema occupazionale. Scegliere di non stabilizzare chi ha lavorato da anni non dona serenità docenti precari né alle loro famiglie, né tanto meno continuità didattica ai nostri studenti. In provincia ci saranno trecento precari che concorreranno al concorso riservato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci