La piscina in consiglio, leghista allontanato

Mercoledì 20 Novembre 2019
SELVAZZANO
Un consiglio comunale sul tanto discusso cantiere della piscina di Tencarola, con la presenza di tecnici e responsabili del procedimento, dove non sono mancate le stoccate politiche e le reazioni accese. Ad essere allontanato dai vigili, intervento richiesto dal presidente del consiglio Enoch Soranzo, il referente locale della Lega Giorgio Zoppello, tirato in ballo da un audio, registrato durante una seduta di consiglio dove, fino allo scorso anno, sedeva fra i banchi della maggioranza. A chiederne l'ascolto il consigliere Bruno Saponaro (capogruppo di Selvazzano Nuova) che ha voluto ricordare come al tempo Zoppello fosse a favore delle opere programmate dall'amministrazione, come la piscina. Per il referente della Lega seduto fra il pubblico nessuna possibilità di replica, come prevede il regolamento, ma questo non l'ha fermato: richiamato più volte è stato poi allontanato dalla sala. Seduti in consiglio anche gli ingegneri Massimo Ramina, responsabile del settore urbanistica, e Alessio Gennaro, responsabile unico del procedimento (Rup) a cui si sono aggiunti i referenti della direzione del lavori. «L'opera sta proseguendo correttamente - ha precisato Gennaro -, grazie anche allo staff della direzione dei lavori e collaudatori, stiamo valutando di concedere una proroga per fermo cantiere: da settembre dell'anno scorso ad oggi ci sono stati 98 giorni di pioggia e queste situazioni sono riconosciute dall'Inps. Ad oggi siamo ad un 25% dell'opera e con le proroghe pensiamo di arrivare a luglio 2020 per il completamento, fatto salvo ulteriori condizioni di fermo cantiere».
IL DATO
Un dato che non ha convinto il capogruppo della Lega Antonio Francon. «Ci preoccupa lo stato di fatto dell'opera ha detto - e il ritardo importante che si è accumulato». «Stiamo lavorando tutti per questo importante progetto - ha affermato il sindaco Giovanna Rossi - , ed è spiacevole che si alimentino preoccupazioni che danneggiano». Dirette allo staff tecnico, invece, le domande del capogruppo del Partito Democratico Antonio Santamaria. «Lascio da parte le questioni politiche - ha detto e vado diretto alla questione per cui ci siamo riuniti: si è parlato di un problema della falda vorrei sapere se c'è stata una perizia geologica, se ci sono delle riserve da parte dell'azienda, e se si conosce il numero degli operai impegnati nel cantiere». Il responsabile unico del procedimento ha precisato che la proroga che si andrà a stabilire è di 225 giorni, che non ci sono riserve da parte dell'appaltatore, che il progetto è stato preceduto da una indagine geologica e che durante le fasi di scavo della vasca da sub si è dovuta attivare una particolare procedura per pendenze superiori ai 90 gradi.
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci