GLI INTERVENTI
PADOVA «Pioggia e caldo hanno reso più rapida la ricrescita, per questo chiedo un po' di comprensione». L'assessore al Verde Chiara Gallani, snocciola gli interventi in atto.
«C'è erba alta ma stiamo anche lavorando molto. Ci sono buone situazioni per i parchi attrezzati. Ieri eravamo a sfalciare al Parco Morandi, oggi siamo in piazza Azzurri d'Italia e dentro il Morandi. Stiamo lavorando al Borgomagno e all'Arcella e continuiamo in tutto il quartiere. A metà di questa settimana saremo lungo gli argini per la viabilità ciclabile e le attività ricreative. Nel contempo stiamo gestendo anche i danni del 21 e 22 luglio. Giardini Arena? C'è un preciso programma la settimana prossima come per il cavalcavia dei Colli e i cigli stradali».
L'assessore Francesca Benciolini interviene invece per l'erba alta sui cimiteri. «Io sono molto sensibile al tema tanto che rispondo personalmente ad ogni cittadino che telefona - comincia - Da ieri al cimitero maggiore è al lavoro una cooperativa di sette persone che saliranno ad otto entri oggi. Non è un lavoro agevole. Il cimitero insiste su un'area maggiore del Prato della Valle, sono 30 campi con le tombe in mezzo e dunque non ci si mette poco a sfalciare».
«Per un campo occorrono quattro persone e mezza giornata. E ci sono anche le tombe dei privati per i quali dovrebbero essere loro stessi a fare manutenzione».
«Finora ci è andata bene perché abbiamo potuto usufruire anche dei lavoratori socialmente utili e dell'aiuto dei richiedenti asilo. Poi ci sono anche i danni dei nubifragi del 20 e del 21. In cimitero ad esempio sono stati danneggiati molti alberi. Uno in particolare proprio all'ingresso è caduto sulla cancellata. Comunque entro la prossima settimana sarà tutto ripristinato. Ma non è facile salvaguardare 16 cimiteri».
«A questo proposito ho fatto dei sopralluoghi su alcuni cimiteri dei nostri Paesi confinanti, dalla Croazia, all'Austria e ho capito che al posto delle erbacce come si sta facendo a Camin sarebbe meglio mettere della ghiaia o del brecciolino. Certo anche questo comporta manutenzioni, ma conunque inferiori all'erba».
Il discorso poi si allarga anche alla questione della guardiania dei cimiteri e alla loro sicurezza. «Come sapete un tempo c'erano dei guardiani che aprivano e chiudevano i cimiteri più piccoli, oggi invece per carenza di personale dobbiamo affidarci alle sbarre elettroniche. Ma non è detta l'ultima parola. Sto pensando a un progetto che coinvolga i nonni vigile con i quali garantire una presenza almeno due volte alla settimana. Sarebbe molto rassicurante per chi va a trovare i propri cari».
«Per quanto riguarda la sicurezza - conclude l'assessore Benciolini - poi qualcosa stiamo già facendo. All'interno del bando periferie ad esempio saranno sistemate delle telecamere di sorveglianza in tutti i siti a partire dal parcheggio esterno. I fondi sono già stati stanziati».
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA «Pioggia e caldo hanno reso più rapida la ricrescita, per questo chiedo un po' di comprensione». L'assessore al Verde Chiara Gallani, snocciola gli interventi in atto.
«C'è erba alta ma stiamo anche lavorando molto. Ci sono buone situazioni per i parchi attrezzati. Ieri eravamo a sfalciare al Parco Morandi, oggi siamo in piazza Azzurri d'Italia e dentro il Morandi. Stiamo lavorando al Borgomagno e all'Arcella e continuiamo in tutto il quartiere. A metà di questa settimana saremo lungo gli argini per la viabilità ciclabile e le attività ricreative. Nel contempo stiamo gestendo anche i danni del 21 e 22 luglio. Giardini Arena? C'è un preciso programma la settimana prossima come per il cavalcavia dei Colli e i cigli stradali».
L'assessore Francesca Benciolini interviene invece per l'erba alta sui cimiteri. «Io sono molto sensibile al tema tanto che rispondo personalmente ad ogni cittadino che telefona - comincia - Da ieri al cimitero maggiore è al lavoro una cooperativa di sette persone che saliranno ad otto entri oggi. Non è un lavoro agevole. Il cimitero insiste su un'area maggiore del Prato della Valle, sono 30 campi con le tombe in mezzo e dunque non ci si mette poco a sfalciare».
«Per un campo occorrono quattro persone e mezza giornata. E ci sono anche le tombe dei privati per i quali dovrebbero essere loro stessi a fare manutenzione».
«Finora ci è andata bene perché abbiamo potuto usufruire anche dei lavoratori socialmente utili e dell'aiuto dei richiedenti asilo. Poi ci sono anche i danni dei nubifragi del 20 e del 21. In cimitero ad esempio sono stati danneggiati molti alberi. Uno in particolare proprio all'ingresso è caduto sulla cancellata. Comunque entro la prossima settimana sarà tutto ripristinato. Ma non è facile salvaguardare 16 cimiteri».
«A questo proposito ho fatto dei sopralluoghi su alcuni cimiteri dei nostri Paesi confinanti, dalla Croazia, all'Austria e ho capito che al posto delle erbacce come si sta facendo a Camin sarebbe meglio mettere della ghiaia o del brecciolino. Certo anche questo comporta manutenzioni, ma conunque inferiori all'erba».
Il discorso poi si allarga anche alla questione della guardiania dei cimiteri e alla loro sicurezza. «Come sapete un tempo c'erano dei guardiani che aprivano e chiudevano i cimiteri più piccoli, oggi invece per carenza di personale dobbiamo affidarci alle sbarre elettroniche. Ma non è detta l'ultima parola. Sto pensando a un progetto che coinvolga i nonni vigile con i quali garantire una presenza almeno due volte alla settimana. Sarebbe molto rassicurante per chi va a trovare i propri cari».
«Per quanto riguarda la sicurezza - conclude l'assessore Benciolini - poi qualcosa stiamo già facendo. All'interno del bando periferie ad esempio saranno sistemate delle telecamere di sorveglianza in tutti i siti a partire dal parcheggio esterno. I fondi sono già stati stanziati».
M.G.
