SCUOLA
BELLUNO Quando anche per le scuole superiori del Veneto sarà possibile

Venerdì 22 Gennaio 2021
SCUOLA BELLUNO Quando anche per le scuole superiori del Veneto sarà possibile
SCUOLA
BELLUNO Quando anche per le scuole superiori del Veneto sarà possibile il rientro a scuola, anche il Liceo Scientifico Galilei potrà accogliere tutti gli studenti in sede e non essere più costretto come invece è accaduto dall'inizio dell'anno scolastico e sino al momento in cui è stato possibile fare scuola in presenza ad una presenza a rotazione, con sei classi del Triennio conclusivo che a turno seguivano le lezioni da casa.
SEI CLASSI NEI MODULI
Si sono infatti conclusi mercoledì i lavori di installazione dei moduli prefabbricati nella zona adiacente e collocata ad est del Liceo scientifico Galilei. E da lunedì le strutture posizionate nel cortile della scuola di via Gregorio XVI potrebbero essere utilizzate per la didattica, salvo che sino alla fine del mese insegnanti e studenti sono chiamati a proseguire nella Didattica a distanza (Dad). Si tratta di alcuni moduli da cui sono state ricavate sei nuove aule, dotate di impianti elettrici, cablatura per il collegamento internet e servizi igienici, più uno spazio per i collaboratori scolastici.
MISURE ANTI-COVID
E per l'acquisto e l'installazione dei prefabbricati, la Provincia ha investito poco meno di 600mila euro. Un'operazione cominciata durante l'estate, non appena il liceo Galilei ha avanzato la richiesta di nuovi spazi, resisi necessari per rispettare le misure anti-Covid. Ancor prima, proprio un anno fa, dopo la chiusura delle iscrizioni che avevano registrato un sensibile aumento facendo crescere il numero delle classi da 36 a 41, la Provincia per prima cosa aveva messo a disposizione circa 60mila euro per trasformare il vecchio appartamento del custode in aule a servizio di ragazzi e insegnanti. Le aule ricavate da questo spazio erano state 2; altre 3 invece erano state quelle liberate nella sede del liceo Tiziano - che con il Galilei costituisce un unico Istituto - e fino ad un anno fa utilizzate dall'Istituto Catullo. «Poi ci siamo immediatamente attivati per l'acquisto dei moduli prefabbricati - spiega la consigliera provinciale delegata all'edilizia scolastica, Serenella Bogana e non è stato semplice trovarli, vista la grande richiesta in un anno in cui molte scuole d'Italia hanno dovuto fare i conti con il problema degli spazi». Una volta individuati i moduli, la Provincia ha attivato i lavori propedeutici all'installazione, con la creazione della base su cui montare i container e soprattutto con la realizzazione dei sottoservizi (acqua, luce, gas) per far funzionare le nuove aule.
CALVI E RENIER
«Lunedì le sei nuove aule ricavate in questi moduli saranno a disposizione della scuola - continua la consigliera Bogana - il ritorno alla didattica in presenza, seppur graduale da febbraio, come pare, sarà agevolato da questi spazi ulteriori, di cui il Galilei necessitava in ogni caso. Stiamo lavorando anche per i nuovi moduli al Calvi e Renier chiude Bogana - per i quali abbiamo investito 463mila euro e siamo in fase di affidamento. Dall'estate a oggi, per garantire alle scuole spazi e misure anti-Covid, abbiamo messo a disposizione da fondi provinciali quasi 2,2 milioni di euro».
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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