PIEVE DI CADORE
Le ultime notizie sul Gran Caffè Tiziano, chiuso dal novembre

Lunedì 9 Marzo 2020
PIEVE DI CADORE Le ultime notizie sul Gran Caffè Tiziano, chiuso dal novembre
PIEVE DI CADORE
Le ultime notizie sul Gran Caffè Tiziano, chiuso dal novembre 2017, sono arrivate grazie alla sollecitazione fatta in chiusura del consiglio generale della Magnifica Comunità di Cadore.
IN EXTREMIS
Il presidente Renzo Bortolot stava chiudendo il capitolo delle comunicazioni quando dal consigliere Massimiliano Gregori, che in materia di locali storici ha tutta la necessaria competenza, lui che gestisce con la famiglia il celebre Capriolo di Vodo di Cadore, è arrivata la domanda: che novità ci sono per il futuro del locale al piano terra del palazzo? Il presidente Bortolot ha ammesso: «Non ci sono novità, quei segnali che sembravano importanti e che facevano ben sperare non hanno prodotto il risultato atteso». Ergo: anche l'ultimo bando non ha trovato un gestore per il locale simbolo non solo di Pieve ma dell'intero Cadore. Gregori a quel punto non ha lasciato cadere la questione, ha rintuzzato: «Credo che con un grande atto di coraggio la Magnifica Comunità lo debba prendere in mano perchè non possiamo aspettare le offerte del mercato. Va fatta una riflessione su come prendersi in carico il Caffè, diversamente rischiamo che questo spazio resti vuoto». Il suggerimento del consigliere imprenditore è che sia la stessa Magnifica a gestire l'attività così da riavviare il locale rendendolo, allora sì, appetibile al mercato. Ma la risposta di Renzo Bortolot non offre spiragli in tal senso: «È difficile per la Magnifica occuparsi direttamente della gestione, ma assicuriamo che il locale non resterà vuoto, sarà disponibile per eventi ed iniziative come è stato nel recente periodo natalizio. Il nostro obiettivo resta l'affidamento ad una gestione commerciale che riapra il caffè, se non sarà possibile sarà comunque garantita l'apertura degli spazi». Dalle stelle alle... stalle. Le recenti vicende dello storico locale hanno segnato pesantemente la sua immagine e impoverito il centro di Pieve di Cadore. In questi anni molti tentativi sono stati fatti alla ricerca di una gestione che riportasse il Tiziano ai fasti del passato, ma non si è mai riusciti a concludere.
LE DIFFICOLTÀ
Una situazione che amareggia e che pare non trovare soluzione. Ma tutti sperano che il Gran Caffè Tiziano possa tornare ai fasti del passato, la sua più brutta pagina, di una storia lunga e gloriosa, è finita a fine 2017 ma ha lasciato strascichi dolorosi e dannosi, si pensi solo agli affitti non versati e ai mancati introiti dell'ultimo periodo. Il celebre locale deve il suo nome al divin pittore Tiziano Vecellio, prese forma e vita in un lontano 1821: se non si troverà un gestore si rischia di festeggiare i 200 anni con il locale chiuso. Il Tiziano nacque negli anni che videro nascere in tutta Europa numerosi locali divenuti in seguito famosi. Da sempre sede del Gran Caffè è il pianterreno dello storico palazzo cinquecentesco della Magnifica Comunità, la struttura gravita attorno alla colonna portante ben visibile all'interno, e sul capitello della quale si trova il più antico stemma del Cadore; vi si possono inoltre ammirare i tre archi gotici, il soffitto realizzato con travi di noce e il pavimento in pietra di Castellavazzo. Noto per essere il più bello e accogliente del Cadore il Gran Caffè si affaccia come un elegante terrazzo coperto sulla piazza di Pieve, entrando di diritto nel novero dei Locali storici come il Florian a Venezia, il Pedrocchi di Padova. Ma a differenza di questi ultimi il caffè di Pieve è chiuso, la piazza dedicata a Tiziano buia. I cadorini continuano a sperare in una riapertura per ritrovare il loro caffè.
Giuditta Bolzonello
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