L'appello per la montagna

Domenica 13 Ottobre 2019
L'appello per la montagna
IMPRENDITORIA
BELLUNO Un'alleanza all'insegna della cultura di impresa, del territorio e del turismo con l'obiettivo dichiarato di chiedere maggiore attenzione per la montagna e le sue imprese al Governo e alle Istituzioni in genere.
PROPOSTA CONGIUNTA
La sigla ieri pomeriggio a Matera, capitale europea della cultura 2019, tra Confindustria Belluno Dolomiti e Confindustria Basilicata, che ha annunciato l'adesione alla rete nazionale di Confindustria per la Montagna, progetto animato proprio dall'associazione dolomitica. All'ipogeo di piazza San Francesco erano presenti la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton, il presidente di Confindustria Basilicata Pasquale Lorusso, il presidente della sezione Turismo di Confindustria Basilicata Francesco Garofalo e il direttore della Dmo Belluno Giuliano Vantaggi. «Tutte le aree montane del Paese hanno problemi simili e anche opportunità: da qui si deve ripartire», il messaggio comune. «Servono azioni forti e mirate per la montagna, a partire da quello che è il loro cuore produttivo, le imprese», ha affermato la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton. «L'Italia ha un problema demografico serio, ma in montagna questo fenomeno diventa drammatico con la fuga quotidiana di cervelli e manodopera. Il Bellunese perde oltre 1000 persone all'anno. Per sopravvivere dobbiamo invertire questo trend e la politica deve ascoltarci anche se non garantiamo grandi numeri. Anche per questo, come Confindustria per la Montagna chiediamo al nuovo Governo, in particolare al ministro Francesco Boccia, di convocare quanto prima gli Stati Generali della Montagna, che già avevano elaborato delle proposte concrete da inserire nella Finanziaria per il 2020, da un ulteriore credito d'imposta per l'innovazione delle pmi alle agevolazioni per i giovani imprenditori di montagna», ha rimarcato Berton. «Dobbiamo far capire che i nostri territori montani sono un patrimonio per l'intero Paese e le nostre eccellenze invidiate in tutto il mondo».
ECCELLENZE
E proprio le eccellenze del Bellunese sono state protagoniste in questi giorni a Matera all'Ipogeo San Francesco, dove centinaia di visitatori hanno potuto apprezzare la mostra dedicata alle Dolomiti Unesco, al Tiziano e alla manifattura con un focus sull'occhialeria. Leit motiv le Olimpiadi, da quelle del 1956 a quelle del 2026. La presenza bellunese si colloca nel contesto dell'iniziativa di Confindustria Matera 2019: l'Open future delle imprese italiane, cui l'Associazione degli industriali bellunesi accanto alla Dmo Dolomiti - ha aderito con il suo progetto di Distretto culturale evoluto sostenuto da Ministero dei beni culturali, Regione e Provincia. A partecipare all'incontro anche Serenella Bogana per la provincia di Belluno e Giuliano Vantaggi: «La combinazione paesaggio e cultura che queste due realtà se pur lontane geograficamente esprimono, servono da volano per lo sviluppo complessivo dei territori. Per noi è importante interagire con luoghi che stanno lavorando con successo dal punto di vista turistico-culturale come Matera».
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