Treviso. Sì al piano di lottizzazione di Sant’Antonino, negozi e uffici a ridosso del Terraglio est

Accanto alla rotatoria dell’ospedale: previsti un market, palestre e ambulatori medici

Lunedì 12 Febbraio 2024 di Paolo Calia
Treviso. Sì al piano di lottizzazione di Sant’Antonino, negozi e uffici a ridosso del Terraglio est

TREVISO - Via libera al piano di lottizzazione “Sant’Antonino”, dal 2006 previsto nei terreni accanto alla rotatoria dell’ospedale e la tangenziale. La giunta ha approvato il progetto che prevede edifici a destinazione inizialmente interamente commerciale, poi rimodulata anche con finalità ricettive e di servizi. I numeri sono importanti: 60.277 metri quadrati di superficie di cui 31.483 destinata all’edificazione, 18.103 a verde, 20.149 metri quadri per i parcheggi. Gli edifici potranno avere un’altezza massima di 12 metri. L’area è importante perché sarà direttamente collegata al Terraglio est. E proprio l’annuncio della realizzazione della strada, che a fine dicembre ha ottenuto la copertura finanziaria, ha prima portato a delle variazioni al progetto e poi alla sua ripresentazione a Ca’ Sugana. “L’impianto progettuale - si legge nella relazione - dell’ultimo tronco del Terraglio Est, prevedendo l’innesto della lottizzazione alla viabilità tramite rotatoria, ha comportato quindi la ricalibratura del Piano di lottizzazione”. 
 

LIMITAZIONI
La prescrizioni prevedono che la destinazione commerciale non sia superiore al 10% degli edifici realizzati e che i locali destinati a queste attività non siano superiori ai 1500 metri quadrati di superfici, in pratica un piccolo supermercato che, almeno, sorgerebbe in una zona dove non c’è la sovrabbondanza di strutture analoghe come lungo viale della Repubblica. Per il resto la lottizzazione verrà dedicata a locali per la ricettività e per i servizi. “La scelta progettuale - si legge nella relazione - prevede che l’ambito commerciale sia distribuito su un unico piano, posizionato nel punto di immediata visibilità ovvero prospiciente la strada Tangenziale Sud e che gli ambiti direzionali-ricettivi possano ricomprendere attività direzionali quali cure fisiche, ambulatori medici, sedi di società, ditte, banche palestre ecc., poste su massimo quattro piani fuori terra oltre a uno interrato destinato a parcheggio”. Verranno realizzati due complessi, di cui uno dotato anche di un parcheggio interrato. A disposizione del quartiere ci sarà un parco attrezzato con percorsi ciclopedonali che arriveranno fino alla cittadella della salute. 
 

LA POLEMICA
L’approvazione del piano di lottizzazione viene criticata da Coalizione Civica.

Luigi Calesso parla di “cemento collaterale al Terraglio est”: «La realizzazione del Terraglio Est rende per la prima volta “interessante” l’edificazione in quell’area che si trova proprio “all’incrocio” tra l’esistente tangenziale e il nuovo asse viario che arriva da Casier. Ovviamente, l’interesse è per gli edifici non residenziali e, infatti, la relazione al piano di lottizzazione prevede edificazione commerciale, direzionale e ricettiva. Si tratta di oltre 90mila metri cubi di nuova edificazione che anche se tutto venisse sviluppato al massimo di altezza di 12 metri, 4 piani significheranno oltre 7.500 metri quadrati di suolo cementificato che, insieme a quello asfaltato per le strade di collegamento, i piazzali, le aree di manovra porterà a un consumo di suolo ben superiore a un ettaro, più probabilmente due ettari».

Ultimo aggiornamento: 10:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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