AMBIENTE
BELLUNO Anche il Nevegal è stato ripulito dai rifiuti. Grazie all'impegno dei volontari di Plastic Free Belluno, che domenica, assieme agli amici dei gruppi Amanti Alpe del Nevegal, Noi amiamo il Nevegal e dell'associazione Amici Nevegal, hanno lavorato sodo, approfittando della bella giornata. Era stato siglato il 4 maggio il protocollo di collaborazione tra il Comune di Belluno e l'organizzazione di volontariato Plastic Free, che si è posto l'obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, per i suoi effetti devastanti sull'intero ecosistema. Numerosi i sacchi di immondizia raccolti nella zona alta del Colle, quindi Faverghera, e poi via Malvan e Col de Gou: oltre a bottiglie di vetro e lattine, sono state ritrovate delle lamiere, un'autoradio e anche un televisore, oltre ad un grande bidone di carburante. Parte del materiale può essere attribuito alle conseguenze dei danni provocati da Vaia, ma molto è dovuto all'inciviltà di chi frequenta il Colle senza avere sensibilità per l'ambiente. Concluso il giro, i partecipanti hanno potuto assaporare una merenda offerta da Valentina e Simone de La Casera. La passeggiata ecologica è stata organizzata da Plastic Free con il supporto e il patrocinio del Comune di Belluno, nell'ambito del protocollo d'intesa siglato a inizio maggio e che ha permesso di fornire la copertura assicurativa ai volontari. Il materiale è stato sistemato in due punti raccolta dove passeranno gli addetti della Bellunum per il trasferimento all'ecocentro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Anche il Nevegal è stato ripulito dai rifiuti. Grazie all'impegno dei volontari di Plastic Free Belluno, che domenica, assieme agli amici dei gruppi Amanti Alpe del Nevegal, Noi amiamo il Nevegal e dell'associazione Amici Nevegal, hanno lavorato sodo, approfittando della bella giornata. Era stato siglato il 4 maggio il protocollo di collaborazione tra il Comune di Belluno e l'organizzazione di volontariato Plastic Free, che si è posto l'obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, per i suoi effetti devastanti sull'intero ecosistema. Numerosi i sacchi di immondizia raccolti nella zona alta del Colle, quindi Faverghera, e poi via Malvan e Col de Gou: oltre a bottiglie di vetro e lattine, sono state ritrovate delle lamiere, un'autoradio e anche un televisore, oltre ad un grande bidone di carburante. Parte del materiale può essere attribuito alle conseguenze dei danni provocati da Vaia, ma molto è dovuto all'inciviltà di chi frequenta il Colle senza avere sensibilità per l'ambiente. Concluso il giro, i partecipanti hanno potuto assaporare una merenda offerta da Valentina e Simone de La Casera. La passeggiata ecologica è stata organizzata da Plastic Free con il supporto e il patrocinio del Comune di Belluno, nell'ambito del protocollo d'intesa siglato a inizio maggio e che ha permesso di fornire la copertura assicurativa ai volontari. Il materiale è stato sistemato in due punti raccolta dove passeranno gli addetti della Bellunum per il trasferimento all'ecocentro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
