Sono stati circa 150 gli interventi dei vigili del fuoco impegnati dal tardo pomeriggio di ieri a questa mattina per il forte temporale che ha colpito le province di Verona e Vicenza.
NEL VERONESE
A Verona il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è stato rinforzato con il richiamo di personale libero del servizio.
NEL VICENTINO
In provincia di Vicenza circa 50 gli interventi dei vigili del fuoco con l’apporto anche delle squadre dei volontari di Recoaro e Thiene per taglio rami, alberi e pali pericolosi. A Foza si è scoperchiato un tetto. Intervento delle squadre dei vigili del fuoco per ripristinare la strada in località Monte Corno, in località Castelletto a Calvene e per la caduta di alcuni pini di notevole dimensione che isolavano alcune abitazioni. Comuni maggiormente interessati dal maltempo: Asiago, Gallio, Foza, Schio, Rosà, Bassano del Grappa, Valli del Pasubio, Isola Vicentina, Vicenza. «Abbiamo perso tutto» è il grido di dolore della famiglia Basso che è costretta a chiudere Malga Granezza a tempo indeterminato a causa dei gravissimi danni subiti dalla struttura durante la violentissima ondata di maltempo di ieri sera.
NEL TREVIGANO
In provincia di Treviso i comuni più colpiti dal maltempo sono stati quelli di Borso del Grappa, Crespano del Grappa, Fonte, Castelcucco, Castelfranco, Castello di Godego e Giavera del Montello . Un intervento anche a Paderno del Grappa per un palo dell'Enel pericolante.
LA REGIONE VENETO
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato lo stato di crisi a seguito delle violente grandinate, degli allagamenti e delle forti raffiche di vento che ieri hanno interessato molte zone del Veneto. In particolare il Veronese, il Vicentino e aree del Padovano del Trevigiano e del Bellunese. Il decreto rimarrà “aperto” in attesa che i Comuni interessati effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati. Contestualmente, il Presidente Zaia ha avviato le procedure per lo stato di calamità naturale, per il ristoro ai danni che hanno interessato le attività agricole.