Coronavirus Veneto, diretta di Zaia: «Riaperture, con le linee guida dell'Inail non riparte nulla, abbiamo scritto le nostre». Crisi del turismo: «Di Maio cosa sta facendo?»

Mercoledì 13 Maggio 2020
Coronavirus Veneto, la diretta di Luca Zaia oggi: cosa ha detto
13

Coronavirus Veneto. La diretta di mercoledì 13 maggio del governatore del Veneto Luca Zaia. Ecco gli argomenti affrontati durante l'odierna conferenza stampa. Riaperture ancora sotto i riflettori, con alcune anticipazioni importanti sulle linee guida del Veneto, che Zaia ha detto di voler assolutamente applicare - «Se il Dpcm sarà rigido sulle norme Inail, allora sarà il disastro, non riparte nulla» - ha sottolineato il presidente. Seconde case: novità importanti in arrivo con la prossima ordinanza regionale. L'assessore regionale al lavoro e all'istruzione  Elena Donazzan, infine, ha chiarito la questione del mancato arrivo della Cig per lavoratori e imprese. 

L'ok della giunta regionale alle riaperture: ecco il manuale per ripartire in sicurezza
La Giunta regionale del Veneto ha licenziato il Piano per la riapertura delle attività produttive, finalizzato a sostenere le aziende nella gestione della «Fase 2». Due gli elementi del progetto: un «Manuale per la riapertura delle attività produttive» con indicazioni operative pratiche per riprendere o continuare le attività mettendo al centro la salute dei lavoratori; un «Progetto pilota» finalizzato a testare il modello (sanitario, organizzativo, informativo) e a valutarne l'estensione e la sostenibilità su scala più ampia... (LEGGI TUTTO)

Il bollettino
Sono 31 in più rispetto a 24 ore fa i casi riscontrati di positività al Coronavirus in Veneto, che portano il totale di contagi dall'inizio dell'epidemia a 18.813. Lo riferisce il bollettino regionale. I soggetti attualmente positivi sono 5.020, 170 in meno rispetto a ieri, quelli posti in isolamento domiciliare sono 4.512. I decessi sono 1.712, +26 rispetto a ieri, dei quali 1.281 in ambito ospedaliero. Negli ospedali sono ricoverati 645 pazienti (-43), di cui 364 positivi e 281 negativizzati; nelle terapie intensive vi sono 69 pazienti (-2), dei quali 30 positivi e 39 negativi; i dimessi sono 3.077... (LEGGI TUTTO)

Zaia: il Veneto ha le sue linee guida per riaprire


 

Cassa integrazione - riunione ieri sera
«Il cittadino si colleghi al portale Inps direttamente per avere un contatto diretto, questo abbiamo chiesto ieri sera e possa capire se in Cig come mai non gli arriva lo stipendio», ha annunciato Zaia. E' intervenuta anche l'assessore Elena Donazzan sull'argomento: «Il Veneto è la prima regione, dati Inps, per lavoratori interessati e domande. Il 30% degli interessati ha avuto il dovuto, una percentuale molto, molto bassa. Perché questo strumento non è utile per gestire l'emergenza Covid. I presidenti hanno proposto al Governo di semplificare le procedure, che aziende e lavoratori abbiano un unico interlocutore nell'Inps, la Cig è competenza dello Stato».

Contagi e ricoveri
«Stiamo calando come dati in terapie intensive e ricoveri, dal 10 di aprile ad oggi. Da 33 giorni i dati sono positivi, con calo di tutte le curve. Oggi il dato importante c'è che tra i positivi abbiamo un più 31 su 10mila tamponi fatti nelle 24 ore. Con tutti questi dati resta il problema di affrontare la riapertura», ha spiegato ancora Zaia.

R0 del Veneto a 0,53
«Il Veneto è in linea con tutta la serie di indicatori».
Lo ha ribadito il presidente del Veneto, Luca Zaia, il quale ricorda che c'è «un R0 di 0,53 e un tasso di contagi su tamponi del tre per mille. È un tasso bassissimo».


LA NOVITA' Lanzarin: «Tamponi a tutti i sintomatici, poi si allarga il cerchio ai loro contatti»

Riaperture
«Sto facendo una battaglia civile, serena, perchè non siano applicate le linee guide dell'Inail. O che siano applicate solo in mancanza di alternative». «Dobbiamo ricordare che la partita della riapertura di lunedì 18 maggio è più importante di quella del 4 maggio. Noi vogliamo riaprire bar, ristoranti, spiagge, attività commerciali, servizi alla persona, centri sportivi, aplestre e piscine, se il Governo ci dà delega. L'ordinanza porterà la mia firma e lo faccio sapendo che i veneti sono reponsabili. In sicurezza e con l'aiuto di tutti possiamo aprire. Da lunedì 18 se vediamo qualcuno senza mascherina abbiamo diritto di arrabbiarci ancora di più». VIDEO Luca Zaia: «Il 18 riapro ristoranti, spiagge, bar e palestre». In Veneto 31 nuovi positivi
 

Inail, non applicheremo quelle linee guida

«Le linee guida dell'Inail vorrei fossero applicate solo in mancanza di linee guida delle Regioni, stilate dai dipartimenti della prevenzione. Perché per alcune attività diventa imbarazzante, penso ai 4 metri da tavolo a tavolo nei ristoranti. Penso anche alle spiagge, che per noi sono vitali, e alla distanza fra ombrelloni. Stiamo lavorando affinché le linee guida Inail diventino alternativa da applicare solo se la Regione non ha le sue, scritte dal dipartimento della prevenzione della sanità pubblica del Veneto. Nel nuovo Dpcm dovrà essere quindi essere scritto che si applicheranno le linee guida Inail qualora non vi siano linee guida regionali. Se il Dpcm invece sarà rigido sulle linee Inail, allora sarà il disastro, non riparte nulla. Ma se restano le linee guida Inail io firmo comunque l'ordinanza, ma sono fiducioso», ha sottolineato il presidente.

Il Veneto è pronto con le sue linee guida il 18 maggio
«Noi non vogliamo essere irresponsabili, ma ho detto a Conte di guardare con attenzione alle linee guida dell'Inail perché in alcuni casi sono inapplicabili. Possiamo modificare tutto, facciamolo entro lunedì. Volevano ragionarci, non aveva visto alcuni dossier». 
 


Grandi eventi: resta la stretta
«I limiti per le grandi manifestazioni, concerti, partite di calcio, grandi eventi, restano. Spero che questo veto duri ancora poco ma immagino restino queste limitazioni e slittino un po' più in là, ma sarà scritto nel nuovo Dpcm. Il tema dei grandi eventi è un problema concreto».

Spiaggia: le regole del Veneto
Qualche anticipazione su come saranno organizzate le sppiagge del veneto in questa particolare estate, sulla quale pende la spada di Damocle della reinfezione da Coronavirus: «Distanziamento tra file di 3 metri, tra ombrelloni di 2 metri». 

Osterie e ristoranti
«Due metri da tavolo a tavolo, gel sul tavolo, guanti e mascherina per dipendenti, mascherina per andare in bagno, misura della temperatura all'ingresso. Cipriani dell'Harry's Bar dice di non voler riaprire con queste regole (quelle dell'Inail) e ha ragione, ha pienamente ragione, per questo dico al Governo di lasciarci fare gli "abiti sartoriali"».

Il Garda morirà?
«La conformazione delle spiaggette, delle cittadine, il turismo estero che non c'è: è una tragedia, stiamo colpendo la prima industria del Veneto, quella del turismo. Bisogna risolvere anche questo problema».

Crisi, turismo, Italia isolata: attacco a Di Maio
«La crisi morde, il Veneto ha già perso 50mila posti di lavoro, e non li ricostruiamo in poche ore, e 35mila vengono dal mondo del turismo. Poi leggiamo con imbarazzo dei corridoi dalla Germania alla Croazia, e mi chiedo il ministero degli Esteri che cosa stia facendo? Di Maio cosa sta facendo?», se lo chiede ancora Luca Zaia. ​Vacanze nei paesi europei, l'Italia rischia l'isolamento. Francia e Regno Unito studiano accordo

Spostamenti da Regione a Regione
«Il Veneto sta lavorando per una sua ordinanza e anticipare prima del 1 giugno. Il piano è per le regioni e i territori confinanti, ma la totale mobilità non dipende da noi».

INTANTO IN FRIULI Fedriga lancia la sfida al Governo: «Via la regola dei congiunti, libera circolazione per tutti»
 

Seconde case: presto liberi di andare

Seconde case, resterà il limite di spostamento solo legato ai lavori oppure i cittadini potranno andare a soggiornare nelle abitazioni di proprietà? «Ci saranno novità nell'ordinanza che faremo lunedì. All'interno del territorio regionale si va alla liberalizzazione, non vediamo perché non farlo».

Le Regioni che vogliono restare "blindate"
«La Campania ad esempio vuole restare chiusa, rientra nei loro diritti chiudere i confini, noi non chiudiamo», ha detto Zaia.

IL CASO Non riesce a pagare l'affitto, lettera di sfratto al negozio dopo i 3 mesi di "quarantena"
«La situazione è particolare, non conosco i rapporti tra affittuario e padrone di casa, il dato di fatto è che molti sono in difficoltà. Speriamo che questo "cura Italia" curi davvero bene il nostro Paese».

Tamponi, il giallo della super macchina del Veneto: introvabile, bloccata da Trump

Visite dei medici di base: rivoluzione in Veneto. Pressione, elettrocardiogramma, Holter Icg fatti a casa direttamente dai pazienti

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 12:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci