West Nile, primo cluster nel veneziano: il Comune distribuisce un prodotto larvicida a ogni cittadino. Dove ritirarlo e come proteggersi

Giovedì 4 Agosto 2022 di Redazione web
West Nile, primo cluster nel veneziano: il Comune distribuisce un prodotto larvicida ai cittadini: «Ecco come proteggersi»

VENEZIA - Primo cluster di West Nile nel veneziano. I due casi ravvicinati (il 55enne di Camponogara e il 65enne di alcuni giorni fa) hanno fatto scattare il primo cluster nella provincia di Venezia. Per questa ragione, l'Amministrazione comunale corre ai ripari e annuncia la distribuzione gratuita di un prodotto larvicida per fronteggiare la possibile emergenza.

«L’Amministrazione comunale - si legge nel comunicato - comunica che, dall'8 agosto fino al 30 settembre o fino ad esaurimento scorte, sono in distribuzione gratuitamente per i cittadini le confezioni di prodotto larvicida». È possibile ritirare il prodotto larvicida nelle sedi Veritas di:

Mestre, Via Porto di Cavergnago 99, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.30
Venezia, Santa Croce 489, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.30
Lido, Via Malamocco 18, nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 12.30 alle 18.

Sarà distribuito un solo campione a persona.

Il prodotto, rispettoso dell'ambiente, agisce formando una sottilissima pellicola sulla superficie dell'acqua che “soffoca” le larve ed ha una durata di almeno 4 settimane. Si presenta in confezione da 8 tavolette. Per ogni caditoia/tombino/griglia/pozzetto nelle quali si raccolga acqua piovana va inserita una singola tavoletta. Il trattamento va ripetuto ogni 4 settimane e dopo forti ed abbondanti acquazzoni, fino a fine settembre/metà ottobre.

West Nile nel veneziano, la profilassi del Comune

«L'Assessorato comunale all'Ambiente, tramite la società Veritas - si legge ancora nel comunicato - attua regolarmente gli interventi di disinfestazione per la prevenzione e il controllo delle zanzare nelle aree pubbliche, trattando con i prodotti larvicidi da aprile a settembre circa 70mila caditoie stradali, 500 chilometri di fossati, caditoie e fossati dei parchi, dei giardini e delle aree verdi pubbliche di tutto il territorio, compresi i parchi San Giuliano e Albanese, le caditoie e le aree verdi di 170 tra scuole, asili e nidi, i 16 cimiteri comunali e gli uffici pubblici. La zanzara però si riproduce anche in piccole raccolte di acqua ed è quindi indispensabile che il contrasto alla proliferazione di questo insetto sia condotto anche nelle aree private, che sono il 70% del territorio comunale». 

Per i cittadini si tratta di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l'acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso); svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza d'acqua e, ove possibile, lavarlo e capovolgerlo (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi); coprire ermeticamente i contenitori d'acqua inamovibili (bidoni,cisterne). Fondamentale è infatti eliminare le fonti di acqua stagnante, tenendo il verde curato e trattando le caditoie con prodotti larvicidi per zanzare. Consigli per difendersi dalle zanzare sono contenuti nella brochure informativa scaricabile dal sito della Regione Veneto www.regione.veneto.it/web/sanita/arbovirosi.

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 12:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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