L’estate dei ladri bambini: otto ragazzini finiscono in comunità

Mercoledì 20 Settembre 2023 di Nicola Munaro
La merce requisita dalla polizia locale in Riva degli Schiavoni a Venezia

VENEZIA - Otto minorenni, non imputabili perché under14 e affidati alle comunità famiglia. Sono loro la novità che spicca in questa estate di lotta ai borseggi nel cuore di Venezia: bambini e bambine che la polizia locale ha fermato mentre seguivano turisti e puntavano alle loro borse e zaini, o bloccati subito dopo un colpo, con ancora il portafoglio della vittima in mano.

Li mandano le famiglie rom che a Venezia governano il fenomeno, gli stessi che mettono in calle donne incinte, anche loro certe - vista la gravidanza - di venire liberate subito dopo l’arresto. Nei tre mesi d’estate, compresi gli otto bambini, sono stati 58 i borseggiatori pizzicati dalla polizia locale, 15 dei quali arrestati e 35 denunciati per furto.


Gli ultimi episodi riguardano cinque donne - tutte in attesa di un figlio - fermate domenica in due interventi distinti. Il primo, verso mezzogiorno, all’interno della stazione ferroviaria di Santa Lucia: tre borseggiatrici, tutte provenienti dall’est europeo e volti già noti al comando della Municipale, si erano accodate, nella zona delle biglietterie automatiche, ad un gruppo di turisti argentini. Immediato il tentativo di borseggio di un portafoglio con all’interno 5.000 dollari: immediato anche l’intervento della polizia locale che le arrestate. Il secondo intervento più tardi nell’area di San Moisè, verso le ore 18.30, nella zona delle boutique d’alta moda. Qui, due borseggiatrici, anche queste provenienti dall’est europeo e anch’esse incinte sono state beccate mentre borseggiavano un turista lituano, cui avevano sottratto 1.200,00 euro. Per fuggire all’arresto si erano rifugiate all’interno della chiesa di San Moisè, ma il parroco aveva avvisato la polizia locale che le ha poi denunciate.
 

VENDITORI ABUSIVI
Ieri mattina invece, attorno alle 11.20, la pattuglia che stava controllando Riva degli Schiavoni ha sequestrato decine e decine di borse e oggetti di pelletteria messi in vendita da due commercianti abusivi che da ualcuni giorni avevano steso i propri teli davanti all’hotel Metropole. Alla vista degli agenti, gli abusivi hanno raccolto la merce in un lenzuolo e l’hanno nascosta sotto le rampe del ponte, per poi scappare. 
È lì che gli agenti l’hanno trovata e sequestrata.

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