VENEZIA - La Città metropolitana di Venezia attiva da oggi un database per favorire l’ospitalità diffusa. Continua l’impegno di Comuni e Città Metropolitana di Venezia per l'emergenza Ucraina. Il Sindaco Luigi Brugnaro, che nei giorni scorsi ha incontrato, unitamente al Prefetto di Venezia e ai direttori delle Ulss 3 e 4, tutti i Sindaci degli altri 43 Comuni metropolitani per coordinare gli aiuti alle persone ucraine in fuga dalla guerra, ha promosso infatti la costituzione di un database che consenta di mappare la disponibilità di alloggi, stanze e posti letto offerti a titolo gratuito dalla cittadinanza, favorendo, in linea con quanto auspicato dalla Prefettura, la cosiddetta "ospitalità diffusa" alle persone ucraine che giungono nel territorio metropolitano.
Qualsiasi cittadino, come singolo proprietario di alloggio o titolare di attività ricettive nella città metropolitana, potrà da oggi, accedendo al link https://bit.ly/3HQOyzv , segnalare tipologia e quantità di situazioni alloggiative messe a disposizione.
«In questo momento di terribile dolore e tristezza per il popolo ucraino - ha proseguito il sindaco Brugnaro - vogliamo dare come istituzioni un aiuto concreto e tangibile a tutte quelle donne, uomini e bambini che si trovano a subire le conseguenze di questo conflitto. Venezia nell’accezione metropolitana, città aperta, e che nella sua storia si è sempre fatta paladina dei valori di libertà e rispetto delle diverse culture, non poteva restare sorda al grido di dolore di una intero popolo. Per questo ci siamo messi subito a disposizione nella speranza che la diplomazia e il buonsenso riescano, quanto prima, a mettere fine a questa insensata guerra. Ringrazio i colleghi Sindaci che, dopo aver gestito due anni di pandemia in prima fila, si stanno dedicando con il massimo impegno nella gestione di questa emergenza. Un segno concreto di una comunità coesa».