JESOLO - Stagione balneare al via: entrerà in vigore da sabato l’ordinanza firmata dal sindaco Valerio Zoggia che disciplinerà l’attività di balneazione predisponendo così il servizio di salvataggio su tutto l’arenile, dallo scorso primo maggio garantito comunque nelle torrette della Jesolo Turismo e nelle zone centrali. Unica eccezione per i tratti ancora interessati dai lavori di ripascimento e per i quali la data di inizio della stagione balneare viene posticipata al giorno successivo del termine dei lavori.
Dove non sono in corso i lavori di ripristino dell’arenile, sono stati già attrezzati praticamente tutti gli stabilimenti, molti dei quali mantenendo le distanze degli ombrelloni degli ultimi due anni nonostante non ci sia più lo stato di emergenza legato al Covid. Nei tratti di spiaggia più stretti è stato invece possibile tornare alle distanze del 2019.
«La stagione parte ufficialmente – commenta il sindaco Valerio Zoggia – ci presentiamo agli ospiti nel migliore dei modi, come tra l’altro conferma la Bandiera Blu ottenuta mercoledì scorso. Le indicazioni che stiamo ricevendo per l’estate sono buone, si sta prospettando una stagione con numeri molto interessanti». Tornando al servizio di salvataggio, fino al 30 giugno la sorveglianza nelle torrette sarà garantita dalle 10 alle 18. Dal primo luglio si passerà dalle 9.30 alle 19, ma soprattutto a luglio e agosto, vista l’ordinanza della Guardia Costiera, i bagnini di salvataggio in torretta saranno sempre due, anche durante la pausa pranzo prevista tra le 12.30 e le 15.30. Ed è su questo fronte che va evidenziata la soddisfazione dell’Associazione Nazionale Assistenti alla Balneazione, che più volte ha evidenziato i rischi di avere un solo bagnino in torretta per tre ore.
«Inizia una nuova fase del servizio di salvataggio – dice il presidente dell’associazione, Guido Ballarin – Siamo riusciti a fare capire l’importanza della doppia presenza degli assistenti ai bagnanti, per chi svolge questo lavoro e per gli stessi turisti. Quest’anno la modifica sarà per luglio e agosto: è un primo traguardo, per il prossimo anno dovrebbe questo tipo di sorveglianza per tutta l’estate».
A proposito di spiaggia, a far discutere è anche la questione legata alle concessioni demaniali, che andranno a gara dal primo gennaio 2024: il governo potrebbe valutare una proroga al 2025 con un emendamento proposto da esponenti del Pd e della Lega. In questo senso la discussione potrebbe avvenire già la prossima settimana ed è per questo che ieri Alessandro Berton, presidente regionale di Unionmare, si è recato a Roma per i primi incontri. Infine, va segnalato che grazie all’approvazione del “Decreto salvamare” il legno spiaggiato sugli arenili verrà considerato biomassa e non più rifiuto speciale, abbattendo così i costi di recupero e smaltimento. Si tratta di una vecchia battaglia lanciata dall’ex consigliere comunale Mirco Crosera, ripresa poi dalla parlamentare della Lega Giorgia Andreuzza.
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