Schianto sul pontile, indagato il conducente dell'idroambulanza

Martedì 20 Aprile 2021 di Gianluca Amadori
Il pontile distrutto

VENEZIA - È indagato per naufragio colposo il conducente dell'idroambulanza del Suem che sabato, poco dopo le 16.30, è volata sopra la passerella dell'imbarcadero Actv dell'ospedale Civile distruggendo un corrimano. Il nome del pilota dell'imbarcazione è stato iscritto dal pm Giovanni Zorzi, il magistrato di turno che ha effettuato gli atti urgenti e che nei prossimi giorni passerà il fascicolo ad un collega per la prosecuzione delle indagini, delegate alla Polizia locale di Venezia. L'iscrizione sul registro degli indagati è un atto dovuto in attesa di ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro, anche per consentire alla persona che aveva la responsabilità dell'imbarcazione di partecipare con l'assistenza di un legale alla consulenza tecnica che quasi certamente verrà disposta nelle prossime settimane. Actv, intanto, segnala che ieri dalle 17 è stato riaperto l'approdo Ospedale per le linee 4.1/4.2 e 5.1/5.2. Il direttore generale di Avm, Giovanni Seno, ha quindi ringraziato i tecnici e gli operai che si sono impegnati nella pronta riapertura dell'impianto.

ERRORE UMANO
I primi accertamenti effettuata dagli uomini della Polizia locale e della Capitaneria di Porto escludono che a provocare l'incidente sia stata un'avaria al motore: l'ipotesi più probabile è quella di un errore umano. Gli inquirenti stanno cercando di capire chi si trovasse effettivamente ai comandi dell'idroambulanza del 118.

SEQUESTRO
Fortunatamente le conseguenze non sono state gravi, in quanto non vi erano persone in attesa del vaporetto sul pontile Actv del Santi Giovanni e Paolo.

L'idroambulanza e l'imbarcadero sono stati messi sotto sequestro per evitare modifiche prima che vengano effettuati tutti gli accertamenti necessari a ricostruire con esattezza la dinamica. Stando alle prime verifiche, il motore dell'imbarcazione funzionava bene e non sono state riscontrate particolari anomalie. L'imbarcazione ha percorso in forte accelerazione una ventina di metri prima di schiantarsi contro il pontile. Per cercare di ricostruire al meglio l'accaduto, Polizia locale e Capitaneria stanno raccogliendo testimonianze e verificando se qualche risposta possa arrivare dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona. L'idroambulanza era ormeggiata e l'indagine dovrà accertare perché avesse il motore acceso e se fosse stata legata in maniera corretta: le cime, infatti, sono state trovate intatte. 

Ultimo aggiornamento: 17:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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