Scambiato per un ladro e picchiato da due turisti. L'incubo di Diego, 29enne veneziano: «Calci in faccia. Mi hanno salvato i passanti»

Martedì 20 Giugno 2023 di Nicola Munaro
Scambiato per un ladro e picchiato da due turisti. L'incubo di Diego, 29enne veneziano: «Calci in faccia. Mi hanno salvato i passanti»

VENEZIA - Diego Nason è stato dimesso ieri mattina dopo una notte passata al Civile. Ne avrà per trenta giorni ma «sto bene». In ospedale ci è finito domenica pomeriggio dopo essere stato aggredito e picchiato da due turisti colombiani in calle Contarini.
La sua colpa? Nessuna. È stato semplicemente scambiato per un borseggiatore, buttato a terra, preso a pugni e calci in faccia. «Mi hanno salvato i passanti che fino all'arrivo dei carabinieri, velocissimi, hanno provato a convincere chi mi picchiava che sono innocente - ha raccontato ieri Diego Nason - Oltre ai carabinieri voglio ringraziare il consigliere comunale Paolo Ticozzi e la mia amica Francesca Bonollo: si sono spesi, insieme ad altri, per farli smettere».

LA TESTIMONIANZA

Diego Nason, mestrino, 29 anni, commerciante di vetri a Venezia, dopo aver lasciato l'ospedale dei Santi Giovanni e Paolo è andato in caserma a San Zaccaria e ha denunciato ai carabinieri i suoi aggressori. «Vorrei incontrarli di nuovo - ha detto ieri, tornato a casa con una serie di lividi - Mi basterebbe che mi chiedessero "scusa, abbiamo sbagliato". Non vorrei nemmeno indietro i 50 euro che mi hanno rubato dal portafoglio, quando gliel'ho dato per convincerli che non ero un ladro. Se li tengano, basta che mi chiedano "scusa" per quell'assurdità, anche se fossi stato il ladro. Temo invece che non li rivedrò più» e anche un eventuale processo potrebbe essere un processo a dei fantasmi.
È lo stesso ventinovenne, che per ironia della sorte collabora con i Cittadini Non Distratti nella battaglia contro i ladri di taccuino e alle Zattere, un anno fa, era stato preso a male parole da una borseggiatrice di etnia rom, a mettere in fila i fatti: «Sono stato aggredito di colpo, ero al telefono con un mio amico quando li ho incrociati: come avrei fatto a rubare il portafoglio - si chiede Nason - A un certo punto il mio amico ha sentito qualche voce, ha sentito cadere la linea, ha chiamato i carabinieri e ha dato il numero».

Così i militari dell'Arma sono riusciti a rintracciarlo, grazie al Gps. «Stavo camminando e mi sono trovato di fronte questa donna che mi ha guardato con fare minaccioso, pensavo fosse una borseggiatrice che ce l'avesse con me, invece no. L'aggressione - ha continuato - è stata subito violenta fin quando loro non hanno capito che non li ho derubati. Erano due donne sui 40 anni, due uomini sui 30 anni, che sono quelli che mi hanno picchiato, più un altro uomo più anziano e una bambina».

CALCIO IN FACCIA

«Mi hanno fatto sedere, dato un calcio in faccia, manate, calci. Quando hanno smesso di prendermi a pedate mi hanno messo il ginocchio sulla schiena per tenermi piegato, non respiravo - ha spiegato il ventinovenne - Ho detto "aspetta che ti do il portafoglio per farti vedere chi sono". Loro si lamentavano che erano stati derubati e non mi hanno fatto parlare. Loro senza alcuna prova si sono fatta una giustizia farlocca da soli. Oltretutto mica hanno ritrovato il portafoglio: la colluttazione è finita per merito dei passanti e perché i carabinieri sono arrivati subito devono aver capito che si sono sentiti stupidi. La denuncia è stata fatta, spero che non li facciano partire da Venezia ma mi è stato detto che nessuno li ha più visti», ha concluso Nason. Questo mentre i carabinieri stanno verificando la notizia secondo la quale in zona, poco prima del pestaggio, ci fossero due note borseggiatrici.

LA PIAGA

Per proteggere se stessi e i propri clienti durante i tour, le guide turistiche hanno ideato una chat in cui si passano le informazioni sui luoghi che è meglio evitare di passare per evitare brutte sorprese. Poi l'azione di disturbo dei Non distratti: ogni giorno, davanti alla stazione e negli imbarcaderi Actv c'è qualcuno che grida "Attenzione borseggiatori! Danger pickpockets!". Ora l'apertura del canale Tik tok, nei quali mostrare i video.

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 09:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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