Scalinata della stazione di Santa Lucia da rifare, i lavori entrano nel vivo a Carnevale

Giovedì 8 Febbraio 2024 di Raffaella Vittadello
VENEZIA La ruspa in stazione a Santa Lucia per il rifacimento della scalinata monumentale

VENEZIA - L’immagine di una ruspa che “demolisce” i gradini della scalinata monumentale della stazione di Santa Lucia è rimbalzata sui social in poche ore e sembrava, per chi non è abituato a transitarci davanti, un fotomontaggio creato ad arte da qualche burlone, in pieno Carnevale. 
Invece è tutto vero: il cantiere, ufficialmente, è partito a dicembre, ma solo da qualche giorno sono state installate le reti di protezione per il primo lotto dei lavori commissionati da Grandi Stazioni: si tratta di un intervento concertato con la Soprintendenza - Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, «che mira al mantenimento dell’immagine architettonica ed estetica originale mediante la demolizione, il recupero e la ricostruzione della scala e del relativo podio di sbarco», precisa una nota della società proprietaria. Nessuna comunicazione ufficiale ai Lavori pubblici. L’assessore Francesca Zaccariotto ammette candidamente di aver appreso la notizia dai social. 
Del resto l’area è di proprietà dello Stato, quindi nessuna autorizzazione era dovuta da parte dell’ente locale, se non quella della Soprintendenza visto che si tratta di un bene vincolato. Ma le polemiche si sono accese perché i cantieri sono entrati nel pieno proprio nei giorni di Carnevale, con la marea di gente attesa tra oggi e martedì grasso.

LA TEMPISTICA
E sul fatto che i lavori siano entrati nel vivo alla vigilia di uno dei fine settimana più affollati dell’anno, in vista della conclusione del Carnevale, Grandi Stazioni precisa che l’intervento era atteso da anni, che ormai era necessario e urgente «per la tutela architettonica e il ripristino strutturale di uno degli elementi più caratterizzanti del fronte principale della stazione lungo il Canal Grande», visto che la scalinata era stata pesantaemente ammalorata dalla salsedine e dalle acque alte che erano arrivate fino a lambirla. E che a Venezia non ci sono momenti giusti per i lavori.
I gradini saranno staccati, puliti e ripristinati, salvo quelli che si romperanno nelle lavorazioni di prelievo, per sostituire i quali è stato accantonato un apposito fondo cui attingere.
Grandi stazioni spiega che sono previste la pulizia e il recupero delle lastre di pavimentazione esistente, che sono attualmente di granito, e saranno restituite con una sottostruttura portante più robusta e adatta a sopportare i carichi degli elementi di finitura e delle persone che ogni giorno ne transitano al di sopra.
Si calcola infatti che quotidianamente, per la stazione di Santa Lucia, transitino almeno ottantamila persone, che contribuiscono ad usurare il manufatto, che ha almeno settant’anni.


L’INVESTIMENTO
Il cantiere proseguirà per fasi: dopo questo lotto si proseguirà con il lato verso la statua della Madonna dell’Annunciazione, per poi concludere con la parte centrale. Con l’intenzione di garantire sempre l’accessibilità all’atrio della stazione, «parzializzando di volta in volta il fronte di ingresso a seconda dell’area in lavorazione», che dovrebbe concludersi in 240 giorni, approssimativamente verso l’autunno.
«Un investimento da un milione e 600mila euro per il Gruppo FS, stanziato da RFI proprietaria dell’asset, fondamentale e necessario per una stazione tanto iconica quanto fragile per il contesto in cui si inserisce, che corona un percorso di progettazione condiviso con la Soprintendenza e guidato da Grandi Stazioni Rail, incaricata anche dei lavori in corso» conclude l’azienda.
 

Ultimo aggiornamento: 17:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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