Reyer Madness, l'Arsenale incorona l'istituto Algarotti che strappa il pass per i playoff

Mercoledì 21 Febbraio 2024 di Giacomo Garbisa
L'Algarotti festeggia

VENEZIA - L'Algarotti fa sua la tappa dell'Arsenale di Venezia e stacca il biglietto per i playoff della Reyer Madness. Monologo dell'istituto veneziano ieri mattina, 20 febbraio, nel centro storico lagunare, dove dopo la pausa per il Carnevale e la Final Eight di Coppa Italia è tornata la «Volksbank Reyer School Cup» 2024 con il decimo appuntamento di regular season, il quinto della Conference Oro. Nella tappa «Cosmo Gruppo» a imporsi è stato l'Algarotti con un percorso netto, solo nella sfida inaugurale gli studenti-atleti di Cannaregio hanno dovuto faticare per piegare la resistenza del Vendramin-Corner, per il resto è stata una cavalcata in scioltezza.
Alle spalle dei vincitori si è piazzato il Vendramin-Corner con record 2-1 e ancora qualche chance di centrare la post season come una delle dieci migliori seconde, niente da fare invece per Benedetti-Tommaseo (1-2) e Barbarigo (0-3) che salutano la manifestazione targata Umana Reyer e con Il Gazzettino media partner.

L'Algarotti si è conquistato il diritto di partecipare alla Reyer Madness, dove già si erano qualificate Gritti, Pacinotti e Morin di Mestre, Giorgione di Castelfranco Veneto, Galilei di Dolo, Alberti di San Donà di Piave, Brocchi di Bassano del Grappa e Duca degli Abruzzi di Padova. Al termine della regular season mancano quattro tappe, la prossima andrà in scena venerdì 23 febbraio al PalaFalcade sulle Dolomiti bellunesi.

I risultati della tappa dell'Arsenale: Vendramin Corner-Algarotti 30-33; Benedetti Tommaseo-Barbarigo 35-7; Algarotti-Barbarigo 46-15; Vendramin Corner-Benedetti Tommaseo 17-14; Vendramin Corner-Barbarigo 53-10; Algarotti-Benedetti Tommaseo 31-17. A indirizzare la tappa veneziana sono i primi 20' di giornata che mettono di fronte l'Algarotti e il Vendramin-Corner, un derby equilibrato fin dalla palla a due (18-16 all'intervallo). La spunta in rimonta l'Algarotti 33-30. Vendramin-Corner: Pellegrinotti, Di Prima, Bonora 11, Ferro 6, Pamio, Ferreri, Calzolari 5, Niero 4, Destro, Scalabrin, Benvenuti, Poletto 4. Algarotti: Lanza, Geremia 10, Brussato, Vanin 2, Vianello, Trevisan, Trestini 13, Modenese 4, Ogbeide 4, Sabato, Mondin, Terzariol.

LA PARTITA

Avvio da polveri bagnate, dopo 5' è appena 5-2 per il Vendramin-Corner che si costruisce anche il massimo vantaggio 13-4.L'Algarotti accorcia con Trestini che fa 4/4 dalla lunetta e alla prima sirena riesce anche a mettere la testa avanti 18-16 sulle giocate di Marin. A inizio ripresa lo stesso Marin piazza la bomba del sorpasso, parziale del Vendramin per la nuova freccia 30-25 che la tripla di Trestini riduce sul singolo possesso di scarto, che diventa 30-30 con Ogbeide. E' sempre Trestini il mattatore, a 26" dalla sirena la mano non trema ai liberi ed è sorpasso 32-30. Il Vendramin gestisce male il possesso, perde palla e manda in lunetta Marin che però mette solo un libero. Il Vendramin sbaglia due volte la tripla del pareggio e alla fine è 33-30 Algarotti. Il vincitore del «Three Point Contest» è Tommaso Fassina del Barbarigo con 4 triple realizzate. Il premio di miglior realizzatore va a Francesco Trestini dell'Algarotti con 8.3 punti di media mentre il premio per la tifoseria più calda se lo aggiudica il Vendramin-Corner.
 

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