Porto Marghera e Chioggia, tre giorni di sciopero, i lavoratori bloccano le navi

Martedì 25 Aprile 2023 di Elisio Trevisan
Porto Marghera e Chioggia, tre giorni di sciopero, i lavoratori bloccano le navi

PORTO MARGHERA - Tre giorni di sciopero, di fila, al porto.

Li hanno proclamati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per i 150 lavoratori della società Nuova CLP che operano negli scali di Porto Marghera e di Chioggia e garantiscono la manodopera in banchina e nelle stive delle navi. Domani, giovedì e venerdì, dunque, incroceranno le braccia facendo mancare l'operatività in molti terminal; inoltre i lavoratori saranno, a partire dalle 5.30 di ogni mattina, all'entrata del Porto a Marghera con presidio e volantinaggio; e il 27 aprile, alle 9.30, protesteranno anche sotto alla sede dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale (Adspmas). Il motivo scatenante dello sciopero è il nuovo bando di gara dell'Adspmas per il lavoro portuale in base all'Art. 17 della legge 84 del 1994 che, per la prima volta nella storia del porto, sarà unico bando per i porti di Venezia e Chioggia e prevederà un unico vincitore, con l'eliminazione di una delle due imprese esistenti. «La proposta di bando di gara, avanzata da presidente e segretario dell'Adspmas, mette a rischio regole, diritti e reddito dei lavoratori. - affermano i Sindacati - I lavoratori sono contrari all'apertura alle agenzie del lavoro, che abbasserebbero tutele, diritti e reddito di tutti i lavoratori portuali». 

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