Aeroporto di Venezia. In coda per parcheggiare, trascorre 9 minuti nella zona Ztc ma il massimo è 8: scatta la multa da 81 euro

Martedì 5 Marzo 2024 di Elisio Trevisan
Aeroporto di Venezia. In coda per parcheggiare, trascorre 9 minuti nella zona Ztc ma il massimo è 8: scatta la multa da 81 euro

MESTREChi va all’aeroporto intercontinentale Marco Polo deve stare molto attento per evitare guai. Se trova coda nelle strade interne si sbrighi ad entrare in un parcheggio di Save a pagamento (caro) oppure si rassegni a prendere una multa ancora più cara (si parte da 81 euro). Altre alternative non ce ne sono, anche perché vigili urbani, Save ed Enac si rimpallano la responsabilità e chi resta fregato è l’incauto utente. È capitato a un automobilista di Udine ma, come a lui, sicuramente è successo a molti altri e continuerà a verificarsi, specie con l’arrivo della stagione estiva e dell’aumento del numero di voli.

LA STORIA

L’automobilista in questione racconta che una sera, come gli capita spesso, si è recato a Tessera per attendere alcuni conoscenti in arrivo con un volo da Barcellona. Sapendo della Ztc, ossia della Zona a traffico controllato e delle telecamere che riprendono chi gira per più di 8 minuti (7 più 1 di tolleranza) mandando la foto ai vigili urbani che danno la multa, ha atteso fuori in un locale del paese fino a che gli amici lo hanno avvertito di essere atterrati. A quel punto è partito ma, appena imboccato viale Galileo Galilei, si è trovato in coda e quando è arrivato al Park sosta breve (gratuito per i primi 20 minuti) ormai era passato tempo prezioso. «Ho cercato e caricato i miei conoscenti (presumo in 2/3 minuti), sono uscito dal Park sosta breve e dall'area aeroportuale. - scrive l’automobilista alla mail dell’Ufficio contravvenzioni codice della strada - Mi viene contestata la permanenza complessiva nell'area "Ztc" di 9 minuti e 40 secondi ma mi chiedo e vi chiedo: non dovrebbe essere considerata la situazione contingente, e non dovrebbe essere scalato il tempo di sosta reale all'interno del Park sosta breve?». Il signore multato ha deciso di non fare ricorso per non perdere tempo e non rischiare di perdere altri soldi in caso che venga respinto. E non c’è quasi dubbio che la risposta sarebbe negativa. «Le regole le fa Enac, noi le applichiamo» risponde, infatti, Marco Agostini comandante dei vigili urbani. 

COSA VEDONO LE TELECAMERE?

Ma le telecamere non si accorgono che la coda partiva dall’entrata dell’aeroporto? «Le telecamere tengono conto delle targhe e dei tempi di permanenza in aeroporto» risponde Agostini.

Enac è l’Ente nazionale aviazione civile, e le regole le ha scritte in base a quel che ha chiesto Save, il Gruppo gestore del sistema aeroportuale del Triveneto. Save, a sua volta, quando nel 2019 il Consiglio comunale approvò la convenzione per istituire la Zona a traffico controllato, affermò che la Ztc è istituita, «come nella maggior parte degli aeroporti italiani, a garanzia di una maggiore sicurezza di passeggeri e conducenti inficiata dal fenomeno sempre più diffuso di soste e parcheggi in aree vietate». E come ha calcolato i 7 minuti di permanenza massima (più 1 di tolleranza)? «È stata determinata sulla base di un’attenta analisi dei tempi impiegati a percorrere i tratti viari aeroportuali nei mesi di maggior traffico». Evidentemente quell’analisi l’ha effettuata quando non c’era un filo di coda. E invece le code, appunto, aumentano in continuazione. Quante multe sono state elevate fino ad oggi? Il comandante Agostini non risponde. Si sa, comunque, che nei primi due giorni di funzionamento della Ztc, dal primo settembre 2023, sono state date 700 contravvenzioni, circa 350 al giorno, da 81 euro l’una. Sono soldi che vanno nelle casse del Comune, ma anche Save ci guadagna, perché se si vuole evitare la multa e se c’è la coda per il Park sosta breve bisogna entrare nei suoi parcheggi a pagamento. Già lo scorso ottobre Deborah Onisto, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e delegata del sindaco per i rapporti con il Marco Polo, proponeva di rifare la convenzione tra Save e Comune che scade proprio nel 2024. Per evitare «auto e navette Ncc parcheggiate in doppia fila in centro a Tessera perché la gente è terrorizzata di incappare nelle multe» la Onisto proponeva di «rivedere la perimetrazione della Ztc, troppo ampia e la tempistica di entrata e uscita completamente insufficiente». Fino ad oggi nulla è stato fatto. E, tra l’altro, l’automobilista di Udine multato segnala che, prima di inviare la mail ha provato invano a chiamare il numero verde dei Vigili (800 058 001). Abbiamo provato anche, fatalità con lo stesso risultato. «Non rispondono? Strano» ha commentato Agostini.

Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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