Venezia, prima un ragazzo pestato a sangue, poi l'accoltellamento di un 25enne in campo Bella Vienna. Le avvisaglie della notte di violenza

Lunedì 30 Gennaio 2023 di Redazione web
Venezia, movida violenta: prima un ragazzo pestato a sangue, poi un accoltellamento in campo Bella Vienna. Due feriti

VENEZIA - Accoltellamento in campo Bella Vienna all'ombra del Rialto, le avvisaglie di un sabato sera di movida violenta erano già nell'aria: un'ora prima un'altra rissa sempre nella zona dei locali notturni. La notte tra sabato 28 e domenica 29 gennaio, intorno all'una, un giovane albanese ha accoltellato alla schiena il 25enne buttafuori del locale Barcollo, "reo" di svolgere il suo lavoro: ovvero controllare il plateatico e tenere a bada eventuali focolai di rissa.

Il buttafuori è dunque intervenuto nei confronti di un gruppo di ragazzi albanesi che avrebbero avuto comportamenti molesti nei confronti di altri clienti.

A quel punto però uno di loro ha estratto il coltello e lo ha colpito per tre volte alla schiena. La vittima, immediatamente trasportata in ospedale dal personale del Suem, è stata dimessa con 15 giorni di prognosi. Sul posto gli agenti della polizia locale. «Siamo già sulla strada dell'identificazione dei responsabili - commenta il comandante Marco Agostini - finora proprio grazie ai filmati e non solo, siamo riusciti a dare un nome e cognome a tutti coloro che si sono resi protagonisti di risse e aggressioni in zona Erbaria ma anche in altri luoghi del divertimento di Venezia».

Le avvisaglie

Le avvisaglie di una serata di movida violenta c'erano tutte. Un'ora prima dell'accoltellamento, infatti, un ragazzo polacco, ubriaco, aveva molestato diversi passanti. Finché ormai non più in grado di reggersi in piedi è crollato addosso a un avventore. Sono stati gli amici di quest'ultimo a reagire con violenza sferrandogli tre o quattro pugni in pieno volto tanto da provocargli la frattura del setto nasale con la conseguente fuoriuscita copiosa di sangue. Vista la scena la compagnia di amici si è allontanata in tutta fretta temendo di finire nei guai. Il polacco è stato soccorso dagli operatori del 118 e una volta giunto al San Giovanni e Paolo, gli è stato rilevato un tasso alcolico sulla soglia del coma etilico e cioè 8 volte superiore al limite di legge fissato in 0,50 g/l per coloro che si mettono al volante. Al polacco è stata riscontrata anche una commozione cerebrale ed è stato ricoverato. 

Ultimo aggiornamento: 12:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci