Lite per il parcheggio si trasforma il rissa, botte per l'auto urtata durante la manovra

Urla e violenza su via Tiburtina, all’altezza di Santa Maria del Soccorso

Lunedì 13 Novembre 2023 di Laura Bogliolo
Lite per il parcheggio si trasforma il rissa, botte per l'auto urtata durante la manovra

L’ennesima lite stradale è sfociata in una violenta rissa che ha visto coinvolti quattro uomini. Due di loro hanno avuto bisogno delle cure dei soccorritori del 118. Tutti sono stati denunciati dai carabinieri per rissa.

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Rissa dopo la lite per il parcheggio

La violenza è scoppiata domenica sera verso le 21,30 su via Tiburtina, all’altezza di Santa Maria del Soccorso.

Una Ford C-Max con a bordo tre uomini di 39, 31 e 28 anni (sono tutti di nazionalità georgiana) stava tentando di parcheggiare, ma durante una manovra ha urtato in retromarcia una Fiat Cinquecento guidata da una giovane. Al suo fianco il fidanzato di 19 anni. L’urto ha fatto imbestialire il 19enne che è subito sceso dalla Fiat e ha iniziato a inveire contro la comitiva dei tre stranieri. Sembra che il giovane abbia iniziato anche a colpire uno dei finestrini con delle manate. Tanto è bastato per scatenare le ire dei tre georgiani che non ci hanno pensato un secondo e hanno reagito scendendo dalla Ford: parole pesanti, spintoni e alla fine la rissa in strada dove è scoppiato il caos. Urla, botte davanti a tanti passanti e residenti che spaventati hanno subito chiamato le forze dell’ordine. 


L’INTERVENTO
Sul posto, sono arrivate le pattuglie dei carabinieri della stazione Santa Maria del Soccorso che hanno trovato i contendenti che si stavano azzuffando. Solo la presenza dei militari ha evitato che la rissa potesse degenerare in qualcosa di ben più grave. I carabinieri hanno chiamato i soccorsi perché due di loro erano rimasti feriti (ad avere la peggio soprattutto l’italiano) e sono stati medicati dagli infermieri del 118 per lievi contusioni. I quattro uomini, poi, sono stati portati in caserma e denunciati per rissa.

Tanti i casi di violenza scatenati da liti stradali che la città di Roma e la provincia hanno registrato negli ultimi mesi. Preso a bastonate: è l’epilogo della lite scoppiata a luglio a Segni, in pieno Centro. La vittima è un giovane che aveva discusso con un altro ragazzo che è sceso dall’auto armato di un bastone con il quale ha colpito più volte il contendente.

Sul posto, i militari di Colleferro e il 118: la vittima, portata in ospedale, ha avuto una prognosi di 30 giorni. L’aggressore, subito dopo la violenza era fuggito, ma dopo poco si è costituito. Dalle bastonate agli spari. Ancora più grave quello che è accaduto a Tivoli. Giorni fa un romano di 31 anni è stato arrestato per le violenze messe in atto ad agosto. L’uomo, ha sparato tre colpi di pistola contro un’auto nella quale c’erano mamma, papà e figlio neonato. L’altro figlio che viaggiava su un’altra vettura, si era fermato per cercare di mettere in salvo la sua famiglia ma è stato minacciato dall’uomo: «È meglio che te ne vai a casa che il piombo pesa». Un Far West in piena regola dal quale la famiglia è riuscita miracolosamente a salvarsi. Dopo mesi di indagini, i carabinieri hanno rintracciato l’uomo in Puglia, a Gallipoli, e lo hanno arrestato.
 

Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 22:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA