Trovato senza vita sul divano dalla moglie: addio all'ex sindaco e docente Amadio. Aveva 68 anni

Mercoledì 15 Febbraio 2023 di Teresa Infanti
Claudio Amadio

CINTO CAOMAGGIORE - Si è fermato all'improvviso il cuore dell'ex sindaco Amadio. Cinto Caomaggiore sotto shock per la morte inattesa di Claudio Amadio, primo cittadino dal 1995 al 1999. A trovarlo esanime sul divano è stata la moglie Simonetta, al rientro dal lavoro. Nato il 3 dicembre 1954 da Giuseppe e Angela Pradal, dopo le elementari frequentate a Cinto aveva conseguito il diploma di geometra nel 1973 e nel 1979 si era laureato in Ingegneria Civile all'Università di Trieste, riportando, sia alla maturità sia alla laurea, il massimo dei voti. Ingegnere e docente ordinario di Tecnica delle costruzioni all'Università di Trieste, si era presentato alle elezioni del 23 aprile 1995 a capo di una Lista Civica, "una forza non partitica aveva scritto al primo punto del suo programma elettorale - nella quale i candidati aderiscono solo a titolo personale privilegiando programmi, competenze e capacità piuttosto che schieramenti prefigurati".

FRESCO PENSIONATO
Amadio, in pensione dal 30 dicembre scorso, è stato il primo sindaco ad essere eletto a Cinto con la legge del 1993 che prevedeva l'elezione diretta del sindaco. Dopo cinquant'anni di sindaci d'ispirazione democristiana, Amadio è stato anche il primo ad avere una forte caratterizzazione a sinistra. «La notizia della sua improvvisa e prematura scomparsa ci ha sconvolti. La sua - ricorda il sindaco Gianluca Falcomer - cresciuto politicamente accanto alla famiglia Amadio è stata una vita dedicata allo studio, alla ricerca, alla sua Università di Trieste, che lo ha accompagnato per tutta la vita. Lo voglio ricordare con le parole di Mario Miorin nel suo libro dedicato agli amministratori del nostro comune "Il Sindaco della svolta" e per due primati assoluti: egli è stato il primo sindaco ad essere eletto direttamente dalla popolazione e il più votato di sempre. Un abbraccio a Simonetta, ai figli Alessandro e Andrea, le nuore e i piccoli nipoti, così ai fratelli Mauro e Roberto e a tutta la sua grande famiglia. È stato un privilegio ha concluso - averlo avuto nostra guida. Per la nostra squadra è stato un punto di riferimento fondamentale».
Parole di stima sono arrivate anche dall'ex sindaco di San Stino Luigino Moro. «È stato un onore ha commentato - condividere con lui un pezzo del mio percorso amministrativo.

Ricordo i suoi interventi alla Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale. Una bella persona, capace e discreta, sempre rispettosa dell'interlocutore e portata alla condivisione ragionata delle scelte».

L'UNIVERSITÀ
A piangerlo anche l'Università di Trieste e il Dipartimento di Ingegneria e Architettura. «Una grave perdita umana e professionale che coglie di sprovvista la comunità scientifica dell'Ateneo triestino e non solo. L'umanità, la competenza, la passione per l'insegnamento e la dedizione che ha sempre trasmesso ai suoi studenti - hanno detto dall'Università - resteranno vivo ricordo in varie generazioni di ingegneri civili formatisi all'Università di Trieste. Allo stesso tempo, le capacità, la lealtà intellettuale e la serietà del suo costante impegno resteranno nella memoria di tutti i colleghi che hanno avuto la fortuna e l'onore di poterlo conoscere». Il professor Amadio è stato direttore del Master Universitario di II° livello in "Progettazione Antisismica delle Costruzioni", tenutosi al Polo Universitario di Gorizia dal 2007 al 2011. È stato anche coordinatore del Corso di Studi per la Laurea Triennale e Magistrale in Ingegneria Civile all'Ateneo triestino. Amadio è stato coautore di oltre 250 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali e atti di convegno internazionali. Stasera alle 19 in chiesa la recita del rosario, domani, 16 febbraio, alle 15 il funerale.

    

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci