Meteo, dichiarato lo «stato di allarme climatico» in Veneto per disagio fisico: intenso sulle coste. Cosa è e quali son i due fattori che lo scatenano

Mercoledì 16 Agosto 2023
Meteo, dichiarato lo «stato di allarme climatico» in Veneto per disagio fisico: allarme sulle coste.

La Protezione Civile del Veneto, preso atto delle previsioni contenute nel bollettino del disagio fisico e della qualità dell'aria per la regione emesso dall'agenzia Arpav, ha dichiarato lo «stato di allarme climatico» per disagio fisico nella zona costiera da oggi, 16 agosto, a venerdì 18 agosto. 

Allarme caldo prorogato fino al 21 agosto

La Protezione Civile del Veneto, preso atto delle previsioni contenute nel Bollettino del disagio fisico e della qualità dell'Aria per la Regione del Veneto emesso oggi da Arpav (Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio-Uo Meteorologia e Climatologia), sulla base delle condizioni meteo, ha prolungato la dichiarazione di stato di allarme climatico per disagio fisico secondo il seguente schema: dal 16/08/2023 al 21/08/2023 per la zona Costiera; dal 17/08/2023 al 21/08/2023 per le zone Pianeggiante Continentale e Pedemontana, dal 18/08/2023 al 21/08/2023 per la zona Montana.

Cosa si intende con disagio fisico?

Ma cosa si intende quando si parla di disagio fisico? A spiegarlo sono direttamente gli esperti dell'Arpa Veneto. Il disagio fisico è un paramentro di valutazione che viene dato dal rapporto fra temperature e umidità. Questi sono i due fattori determinanti per stabilire quello che, semplificando, è molto vicino al concetto di temperatura percepita. Il disagio fisico si verifica quando per più giorni consecutivi si registrano temperature elevate, alti tassi di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.

La regolazione della temperatura corporea, in queste condizioni, viene alterata e il sudore non è sufficiente ad abbassarla. Chiaramente questo valore incide principalmente sulle persone anziane, su chi ha problemi di salute, disabili e bambini.

Colpo di calore e altre patologie: sintomi

Dal sito del Ministero della Salute riportiamo quali siano le principali patologie associate a caldo, temperature alte e umidità.

Disturbi lievi

  • Insolazione, che può presentare anche eritemi o ustioni
  • Crampi, causati da una perdita di sodio
  • Svenimenti
  • Edemi, ossia la ritenzione di liquidi negli arti inferiori con vasodilatazione periferica prolungata: si consiglia di tenere le gambe sollevate

Disturbi gravi

  • ​Congestione, ossia il blocco della digestione. Viene causata dall'assunzione di bevande ghiacciate quando si è surriscaldati o subito dopo i pasti
  • Disidratazione, la perdita di acqua dall'organismo. I sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa)
  • Stress da calore, causato da un collasso dei vasi periferici con un insufficiente apporto di sangue al cervello. I sintomi sono una forte sudorazione, un senso di leggero disorientamento, malessere generale, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia e ipotensione, oliguria, confusione, irritabilità
  • Colpo di calore, si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Può verificarsi quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione.  Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali. Si può avere perdita di coscienza. La temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41° ed è seguita da un possibile malfunzionamento degli organi interni, che può portare alla morte.

Temperature in impennata

Come da previsioni meteo, nei prossimi giori è previsto un crescendo dei valori delle temperature che, già in questi giorni, si assestano con 3-4 gradi sopra la media. Ebbene, la prossima settimana si avrà un aumento ulteriore e, verosimilmente, l'allarme per disagio fisico verrà esteso a più sone del Veneto, non solo quelle costiere.

Perché nelle zone costiere il disagio fisico è più elevato?

Il disagio fisico, dicevamo, viene calcolato utilizzando soprattutto due fattori: temperature ed umidità. Nelle zone della costa, in Veneto, le temperature minime sono generalmente più alte, assestandosi in media sopra i 20 gradi. Questo ha un effetto immediato sul nostro fisico: può essere compromesso il recupero notturno dell'organismo.

Per segnalazioni e informazioni di ambito socio-sanitario - rende noto la Regione - è attivo il numero verde 800 535 535 realizzato con la collaborazione del servizio Telesoccorso e Telecontrollo. Per segnalazioni di eventuali emergenze di Protezione Civile è attivo il numero verde 800 990 009.

Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci