MESTRE - Dopo un mese di indagini la Polfer ha individuato e arrestato un uomo che aveva rapinato due turiste giapponesi alla stazione di Mestre.
Il 6 marzo le due giovani nipponiche stavano percorrendo via della Giustizia. Era domenica, la zona era deserta. Le due venivano avvicinate da un giovane che le importunava. Una delle due estraeva il portafogli per dargli qualcosa: in un lampo il tipo strappava l’astuccio e tentava di fuggire su una bicicletta. Le due turiste lo afferravano chiedendo la restituzione del portafogli. Il malvivente le minacciava con una catena e si dileguava. Giungeva in soccorso un romeno che accompagnava le due ragazze all’ufficio della Polizia ferroviaria.
Gli agenti hanno analizzato i filmati registrati nell’area della stazione e sono riusciti a identificare l’autore della rapina. E mercoledì lo hanno rintracciato proprio allo scalo mestrino. Si tratta del trentenne tunisino A.A., in Italia da molti anni, gravato da precedenti, che ha confessato. È stato denunciato.
Tutti i particolari nel Gazzettino di Venezia-Mestre dell'8 aprile
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il 6 marzo le due giovani nipponiche stavano percorrendo via della Giustizia. Era domenica, la zona era deserta. Le due venivano avvicinate da un giovane che le importunava. Una delle due estraeva il portafogli per dargli qualcosa: in un lampo il tipo strappava l’astuccio e tentava di fuggire su una bicicletta. Le due turiste lo afferravano chiedendo la restituzione del portafogli. Il malvivente le minacciava con una catena e si dileguava. Giungeva in soccorso un romeno che accompagnava le due ragazze all’ufficio della Polizia ferroviaria.
Gli agenti hanno analizzato i filmati registrati nell’area della stazione e sono riusciti a identificare l’autore della rapina. E mercoledì lo hanno rintracciato proprio allo scalo mestrino. Si tratta del trentenne tunisino A.A., in Italia da molti anni, gravato da precedenti, che ha confessato. È stato denunciato.
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