Mestre. Stipula l'assicurazione dell'auto sul web ma è una truffa e resta "scoperto": pioggia di multe per il malcapitato

Sabato 1 Aprile 2023 di Redazione
Stipula l'assicurazione dell'auto sul web ma è una truffa e resta "scoperto": pioggia di multe per il malcapitato

MESTRE - C'è chi si è ritrovato con tre multe salate per mancata copertura assicurativa. E chi, invece, si è reso conto del raggiro prima di essere sanzionato, ma dopo aver già sborsato i soldi per stipulare il contratto. La truffa dell'Rc auto fasulla corre sul web, mietendo "vittime" fra gli automobilisti a caccia dell'offerta più economica e conveniente. E, a quanto pare dai recenti casi seguiti dall'associazione Adico (due sono questa settimana), a farne le spese è anche la Linear, compagnia bolognese che fa parte del gruppo Unipol e che è utilizzata dai truffatori come specchietto per le allodole.

La truffa

G.G., dipendente mestrino, si è rivolto all'Adico nei giorni scorsi segnalando il raggiro subito.

L'uomo si è accorto di essere caduto nella rete dei malviventi dopo aver ricevuto quasi in contemporanea tre multe per mancata copertura assicurativa. Solo allora si è reso conto dell'imbroglio che lo ha visto girare inconsapevolmente per settimane senza assicurazione. Eppure era convinto di averla, avendo stipulato il contratto on line proprio con la Linear. Lo spiega in una denuncia un'altra socia raggirata. La donna lo scorso 9 marzo ha effettuato una ricerca attraverso il portale Segugio.it e ha ricevuto tre preventivi. Il più conveniente era quello della Linear e così G.N. ha contattato il numero indicato per aderire all'offerta. Al telefono ha risposto un sedicente operatore della compagnia che le ha parlato di un ulteriore preventivo, ancora più vantaggioso e le ha fornito un altro numero di telefono. Tramite il nuovo contatto l'impiegata mestrina ha ottenuto una maggiore scontistica, per certi versi irrifiutabile: 750 euro per stipulare l'Rc del veicolo.

E così, dopo aver accettato l'offerta, ha ricevuto tramite e-mail del codice Sisal per il pagamento e lo ha effettuato. A oggi, però, non le è giunta alcuna copertura assicurativa e ha capito di aver subito un raggiro.
«Purtroppo questo tipo di truffa non è nuovo ma ora i malviventi sono sempre più attrezzati - commenta Carlo Garofolini, presidente dell'Adico -. Anche il consiglio di controllare la tipologia di sito può non servire».
I principali accorgimenti per limitare il pericolo di frode assicurativa sono elencati nello stesso sito della Linear: verificare che l'indirizzo del sito in questione sia sempre preceduto dal protocollo di sicurezza https://. Non effettuare mai pagamenti on line con metodi non tracciabili, come le ricariche di carte prepagate. Consultare l'elenco dei siti internet irregolari pubblicato sul sito dell'Ivass. Dopo l'acquisto controllare l'esistenza della copertura assicurativa sul ilportaledellautomobilista.it.

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