MESTRE - C'è chi si è ritrovato con tre multe salate per mancata copertura assicurativa. E chi, invece, si è reso conto del raggiro prima di essere sanzionato, ma dopo aver già sborsato i soldi per stipulare il contratto. La truffa dell'Rc auto fasulla corre sul web, mietendo "vittime" fra gli automobilisti a caccia dell'offerta più economica e conveniente. E, a quanto pare dai recenti casi seguiti dall'associazione Adico (due sono questa settimana), a farne le spese è anche la Linear, compagnia bolognese che fa parte del gruppo Unipol e che è utilizzata dai truffatori come specchietto per le allodole.
La truffa
G.G., dipendente mestrino, si è rivolto all'Adico nei giorni scorsi segnalando il raggiro subito.
E così, dopo aver accettato l'offerta, ha ricevuto tramite e-mail del codice Sisal per il pagamento e lo ha effettuato. A oggi, però, non le è giunta alcuna copertura assicurativa e ha capito di aver subito un raggiro.
«Purtroppo questo tipo di truffa non è nuovo ma ora i malviventi sono sempre più attrezzati - commenta Carlo Garofolini, presidente dell'Adico -. Anche il consiglio di controllare la tipologia di sito può non servire».
I principali accorgimenti per limitare il pericolo di frode assicurativa sono elencati nello stesso sito della Linear: verificare che l'indirizzo del sito in questione sia sempre preceduto dal protocollo di sicurezza https://. Non effettuare mai pagamenti on line con metodi non tracciabili, come le ricariche di carte prepagate. Consultare l'elenco dei siti internet irregolari pubblicato sul sito dell'Ivass. Dopo l'acquisto controllare l'esistenza della copertura assicurativa sul ilportaledellautomobilista.it.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout