Venezia Lido, dagli Alberoni a San Nicolò con la nuova pista ciclabile: il tratto compreso nel maxi percorso per biciclette Venezia-Torino

Mercoledì 3 Aprile 2024 di Lorenzo Mayer
Venezia Lido, dagli Alberoni a San Nicolò con la nuova pista ciclabile: il tratto compreso nel maxi percorso per biciclette Venezia-Torino

VENEZIA LIDO - La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di una nuova pista ciclabile che attraverserà tutto il Lido da San Nicolò agli Alberoni. L'infrastruttura sarà finanziata con fondi della Regione Veneto e rientra nell'ambito della ciclovia Vento che collegherà Torino a Venezia lungo 679 chilometri interamente ciclabili.

Il nome dell'infrastruttura VenTo deriva infatti dalle iniziali delle due città Ven-ezia e To-rino. In questo percorso è rientrato appunto anche il Lido di Venezia con benefici importanti per il reperimento dei fondi. Il documento del progetto preliminare è stato approvato dalla giunta comunale su proposta dell'assessore comunale alla mobilità e trasporti, Renato Boraso. «Il progetto è finanziato dalla Regione - spiega - ma si tratta per il Lido di un lavoro importante del valore di circa 5 milioni di euro. Con i nostri uffici abbiamo dato parere favorevole, inserendo però dei suggerimenti tecnici dei nostri uffici e della municipalità del Lido e Pellestrina, per apportare a questo studio preliminare alcuni miglioramenti in particolare nella zona del centro abitato di Malamocco. Contiamo che queste modifiche vengano recepite nel progetto definitivo ed esecutivo. L'obiettivo è quello di poter andare a gara nel 2024 e poi partire con i lavori entro fine anno o primi mesi del 2025. La pista ciclabile prevede la realizzazione di una vera e propria infrastruttura, alcuni tratti disegnati con segnaletica, altri messi proprio a protezione con sue infrastrutture che attualmente non ci sono. Una messa in sicurezza, ma sarà la Regione a presentare l'intero progetto».

IL PROGETTO

La ciclovia è stata progettata da un team di architetti, pianificatori ed esperti di urbanistica del Politecnico di Milano. L'idea dei progettisti era di realizzare non una semplice ciclabile, ma un bene al servizio di tutti i Comuni che vengono attraversati. VenTo oltre ad essere un progetto in linea con le nuove richieste di mobilità sostenibile e turismo ecocompatibile. Molte aree europee sono infatti già provviste di lunghe ciclovie trans-nazionali molto amate e utilizzate dai cicloturisti. Tra gli obiettivi del progetto c'è anche quello di incrementare il turismo in Italia: la ciclovia attraversa città d'arte e piccoli villaggi, aree protette e territori di grande valore storico. Le città toccate da Vento sono Venezia, Ferrara, Mantova, Parma, Milano, Alessandria e Torino, che si raggiunge attraverso il Naviglio Pavese. Se si parte dal Lido di Venezia, dopo due tratte in traghetto, si arriva a Chioggia, per poi raggiungere il Polesine attraverso il canale di Burana. Da lì si prosegue sul Po fino a Pavia, dove attraverso la ciclabile del Naviglio Pavese si arriva a Milano. Dal capoluogo lombardo, si può raggiungere il Piemonte attraverso il Monferrato, fino a Torino, passando per una miriade di cittadine e centri abitati minori.

Ultimo aggiornamento: 16:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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