Mareggiata a Jesolo, le raffiche di Scirocco "mangiano" la spiaggia: erosi fino a 10mila metri cubi di sabbia

Martedì 2 Aprile 2024 di Giuseppe Babbo
Mareggiata a Jesolo, le raffiche di Scirocco "mangiano" la spiaggia: erosi fino a 10mila metri cubi di sabbia

JESOLO - Mare in burrasca e raffiche di Scirocco, la spiaggia di Jesolo colpita da una nuova mareggiata. Da sabato scorso a ieri il litorale è stato spazzato dalla furia delle onde che hanno creato ancora erosione. E non solo. Il mare ha depositato vari rifiuti, soprattutto legno e arbusti portati dai fiumi Sile e Piave, che già nei prossimi giorni dovranno essere recuperati per garantire i primi lavori di allestimento dei consorzi.
Ancora da quantificare con esattezza l'ammontare della sabbia erosa, ma la prima stima indica una quantità compresa tra i 5mila e i 10mila metri cubi.

Nella zona centrale la duna ha retto l'urto e sarà spianata per preparare la spiaggia per l'inizio della stagione, ma, come sempre, la zona più colpita è stata quella della pineta, in particolare tra la torretta numero 33 e la foce del Piave. È qui che le onde hanno lasciato i maggiori segni di erosione, facendo sparire o danneggiando le ultime dune alzate nei giorni scorsi, e riportando in superfice i grandi sacchi posizionati a protezione sotto la battigia.

Mareggiata

Da parte sua, Federconsorzi ha parlato in ogni caso di situazione sotto controllo, specificando che non ci saranno problemi per il prossimo ripascimento e il successivo allestimento della spiaggia che verrà completato entro maggio. «Continueremo a monitorare la situazione, ma direi che le foto che ho visto in queste ore nei social e in alcuni siti web, sono in qualche modo fuorvianti, rappresentando una condizione già nota e frutto delle precedenti, gravi, mareggiate - sostiene il presidente di Federconsorzi Arenili, Antonio Facco -. Va, altresì, ricordato che la problematica interessa i due chilometri di costa della zona Pineta e non la totalità dei 15 chilometri di arenile».
Nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi sopralluoghi per verificare nel dettaglio la situazione e programmare i prossimi interventi di recupero dei rifiuti e ripristino dei tratti di arenile danneggiati. Il Comune ha già stanziato circa 500mila euro che permetteranno di avviare nelle prossime settimane un intervento di ripascimento nelle zone maggiormente colpite, recuperando una quantità di sabbia tra i 20 e i 30mila metri cubi. Altra sabbia verrà invece recuperata dalle zone centrali dopo lo spianamento delle dune e, ancora, dagli scavi di alcuni cantieri edili avviati in città. In questo modo verrà garantito il ripristino di tutto l'arenile con l'inizio dei lavori previsto a breve. Sullo sfondo rimane la necessità di avviare delle opere di difesa strutturale il Comune. Anche in questo caso il Comune si è detto pronto a fare la propria parte grazie ai benefici pubblici incassati che faranno entrare nelle casse circa 10 milioni di euro.

Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 11:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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