Jesolo. Alta marea e vento di scirocco, spiaggia flagellata dall'erosione: spunta il gradino da mezzo metro

Martedì 12 Marzo 2024 di Giuseppe Babbo
Alta marea e vento di scirocco, spiaggia flagellata dall'erosione: spunta il gradino da mezzo metro

JESOLO - Nuova erosione per la spiaggia di Jesolo. È senza pace la costa jesolana, domenica notte spazzata per l'ennesima volta da una potente mareggiata che ha lasciato segni pesantissimi.

Il vento di Scirocco e l'alta marea hanno creato una combinazione micidiale che ha fatto sparire un altro tratto di spiaggia, facendo riemergere lo scalino di 50 centimetri lungo tutta la battigia.

IL TRATTO MARTORIATO

La zona colpita è sempre quella della pineta, da piazza Torino al Trocadero, per circa 4 chilometri (in aumento rispetto al passato, anche se il danno creatosi non è importante in modo uniforme). Ieri i primi sopralluoghi, mentre nelle prossime ore saranno calcolati i danni. Dalle iniziali verifiche sembra quasi certo che le onde abbiano portato via buona parte della sabbia che di recente era stata posizionata dal Genio Civile regionale, ovvero 10mila metri cubi di sabbia dragati al largo e ora in gran parte inghiottiti dalla furia del mare.

I SOPRALLUOGHI

«Possiamo dare per certo garantisce il presidente di Federconsorzi Arenili Jesolo, Antonio Facco, che ieri mattina ha controllato personalmente gli effetti della mareggiata che per l'apertura del primo maggio la spiaggia sarà garantita, con annessi i suoi servizi, lungo tutti i 15 chilometri di arenile. Non nascondo, al contempo, che cresce la preoccupazione per una situazione che si ripete ogni volta che si presentano queste condizioni climatiche. Da parte nostra continuiamo a lavorare a stretto contatto con il Comune, in un gioco di squadra che rappresenta una forza e una garanzia per il nostro arenile». Sulla stessa scia le parole del sindaco Christofer De Zotti: «Il fatto che tra l'Amministrazione e gli operatori esista un filo diretto e un contatto costante dice - ci consente di intervenire in maniera immediata e puntuale rassicurando tutti sul fatto che all'apertura della spiaggia i servizi saranno garantiti come sempre. Nel frattempo stiamo affrontando la fase di gara per il ripascimento di nostra competenza, che consentirà di sistemare quei tratti colpiti dal maltempo nel corso dell'inverno: parliamo di un intervento di circa 500mila euro che permetterà di distendere oltre 23mila metri cubi di sabbia. Ricordo, inoltre, che nei mesi scorsi, abbiamo registrato fenomeni per i quali dovremo chiedere lo stato di emergenza alla Regione, che è sempre al nostro fianco».
Sullo sfondo c'è poi il tema delle opere di difesa strutturali: il Comune, al termine delle gare per il rilascio delle nuovi concessioni demaniali, tema che in città rimane sempre di stretta attualità, disporrà di un "tesoretto" di circa 10 milioni che verrà messo a disposizione per la realizzazione di opere di difesa della costa. Intanto Moreno Buogo, rappresentate della Reef Ball Italia, ha rilanciato l'idea delle barriere frangiflutti sommerse: «Possono essere installate nel periodo invernale in modo provvisorio - spiega - per la difesa dalle mareggiate più violente, posizionando i moduli reef ball a fine stagione, verso ottobre, per toglierli all'inizio della nuova stagione balneare verso aprile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci