VENEZIA Sul caso Zennaro ora entrano nel vivo le operazioni della Farnesina. Finora, infatti, il ministero degli Esteri aveva tessuto una prima rete di relazioni per stabilire un contatto con le autorità sudanesi. Lunedì, invece, partirà per Khartoum il direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie Luigi Vignali. L'ordine è partito direttamente dal ministro Luigi Di Maio: una missione di due giorni in cui il dg incontrerà i rappresentanti delle autorità locali, effettuerà una ulteriore visita consolare al connazionale e incontrerà i suoi familiari e il suo legale.
«La missione - scrive la Farnesina in una nota - ha l'obiettivo di sensibilizzare le competenti Autorità sudanesi sulla necessità di una rapida definizione della posizione del cittadino italiano e richiedere la loro collaborazione nel miglioramento delle condizioni di detenzione, nell'attesa di una auspicabilmente rapida conclusione della vicenda».
LA SENTENZA
Vicenda che, in realtà, si dovrebbe essere già conclusa anche secondo le autorità sudanesi.
LA MANIFESTAZIONE
Domani mattina, intanto, a Venezia si terrà un corteo acqueo per chiedere la sua liberazione. Il ritrovo è alle 10 in bacino S. Marco: parteciperanno gli amici della voga, rugbisti e tutti coloro che vorranno manifestare la loro solidarietà a Marco, molto conosciuto in città per il suo impegno nelle associazioni sportive. Dal bacino il corteo passerà al trabacolo Nuovo Trionfo ormeggiato in punta della Dogana per un breve incontro con la famiglia di Marco e poi, in base alle disposizioni delle autorità e se saranno confermate le autorizzazioni, procederà sfilando per il Canal grande.