Terremoto. Il sindaco di Asolo a Taiwan: «Ero appena sbarcato dall'aereo: è subito scattato l'allarme Tsunami. Ci sono ancora 40 dispersi»

Giovedì 4 Aprile 2024 di Lina Paronetto
Il sindaco di Asolo Migliorini è a Taiwan

ASOLO (TREVISO) - Da Taiwan dove si trova in missione per conto del Comune, il sindaco di Asolo Mauro Migliorini, nell’isola asiatica nelle ore drammatiche del sisma che ha colpito la zona di Hualien, ha subito rassicurato tutti via social: «Tutto ok» ha scritto, postando la cartina della zona dove si trova, a sud est, nel comprensorio di Taichung. Il primo cittadino di Asolo si trova a Taiwan nella veste di presidente della rete “Cittaslow International”, che raggruppa oltre 300 città del buon vivere, sette delle quali proprio di Taiwan. La fatalità ha voluto che la trasferta nell’isola a sud della Cina, già sotto i riflettori del mondo per la sua importanza geopolitica e le continue rivendicazioni del governo di Pechino, avvenisse in concomitanza con la violenta scossa di terremoto di 48 ore fa. La più intensa degli ultimi 25 anni, stando ai rilevamenti, addirittura di magnitudo 7.4 della scala Richter. «Mi trovo a circa una cinquantina di chilometri dall’epicentro del terremoto di mercoledì - ha raccontato Migliorini - in una missione del network internazionale di cui fa parte anche Asolo».

All’interno di questa missione è previsto anche l’incontro con i sindaci delle sette “Cittaslow” di Taiwan, tra cui una città che si trova a una cinquantina di chilometri dall’epicentro del terremoto, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo.

IL DRAMMA

«Ho incontrato l’equivalente del segretario comunale e il presidente del consiglio comunale – prosegue Migliorini - mi hanno riferito che nella zona più colpita si sono registrati a ora dieci morti, più di mille feriti e una quarantina di dispersi». Ma le circostanze hanno fatto sì che la scossa, il sindaco di Asolo, non l’abbia avvertita direttamente: «In quel momento ero in aereo, non ho sentito nulla, se non che pochi minuti dopo l’atterraggio e lo spegnimento dell’aereo ci è stata data notizia che si era verificato un terremoto molto forte e che si doveva attendere prima di far scendere i passeggeri dall’aeroplano». Non c’è voluto molto, poi, ad avere il quadro della situazione: «Attraverso i vari contatti e collegamenti, ci siamo resi conto che si era trattato di una scossa molto forte, sentita fino alla capitale Taipei, in tutta l’isola e anche oltre».

L’EMERGENZA

E così lo stesso Migliorini si è dovuto calare nel momento di vera emergenza in cui è piombata Taiwan, non solo lì dove il sisma ha colpito duro, ma anche lungo le coste: «Per diverse ore c’è stato l’allarme tsunami – racconta - ma fortunatamente non si è verificato». L’isola, ad altissimo rischio sismico, ha preso nel tempo molte contromisure: una scossa altrettanto intensa, se si fosse registrata altrove, avrebbe lasciato dopo di sé solo devastazione. Qui è stato di fatto solo l’epicentro a risentirne seriamente, ma lo stesso sindaco di Asolo, con un altro post, ha sottolineato come i treni ad alta velocità, a distanze tutto sommato non eccessive dalla zona più coinvolta, abbiano non solo continuato a funzionare, ma pure in perfetto orario. E continuerà anche la missione per “Cittaslow International”: «Nei prossimi giorni proseguiremo gli incontri con altri sindaci e autorità locali – conclude Migliorini – Il rientro in Italia è previsto nella giornata di domenica».

Ultimo aggiornamento: 20:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci