Veneto orientale, il FrecciaRossa tira dritto. «Saltate le nostre stazioni»

Venerdì 5 Marzo 2021 di Teresa Infanti
Trenitalia ha ridotto le fermate delle Frecce

PORTOGRUARO - “Trenitalia ha progressivamente ridotto le fermate delle Frecce nel Veneto orientale. Una scelta che penalizza il territorio, anche in vista della stagione estiva”. A chiedere che il sindaco Florio Favero si interessi dell’indebolimento del ruolo della stazione ferroviaria di Portogruaro è stato, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il consigliere di maggioranza Renato Stival. 
Il consigliere del gruppo Senatore ha preso la parola durante lo spazio delle comunicazioni per evidenziare come Trenitalia abbia recentemente modificato gli orari e le fermate di alcuni treni che collegano il territorio con Milano e Torino.
«Ad esempio – ha spiegato Stival - il treno 9710 Trieste-Torino che fermava a Portogruaro alle 7.33 adesso transita alle 7.02, ma non ferma più a Portogruaro mentre in Friuli faceva due fermate, a Monfalcone e a Cervignano. Lo stesso avviene al corrispondente treno serale 9757 Torino –Trieste, che transita per Portogruaro ma non si ferma. Va inoltre sottolineato che il treno 9710 permetteva a chi viaggia per lavoro di programmare impegni a Milano o a Torino in giornata, in quanto permetteva di essere a Milano alle 9.50 e a Torino alle 11 e di rientrare da Torino alle 18.35 o da Milano alle 19.45. In questo momento c’è solo un treno Frecciarossa 9758 per Milano alle 18.09 con arrivo a Milano alle 21.15, a mio avviso totalmente inutile. Queste scelte di Trenitalia - ha aggiunto - penalizzano fortemente Portogruaro e il suo territorio, che non ha più un collegamento veloce e diretto con il Piemonte, Regione che garantisce anche una massiccia presenza di turisti sulle nostre spiagge». 
L’urgenza di prevedere delle nuove fermate nel Veneto orientale è particolarmente importante quest’anno. Con la pandemia che ancora non accenna a rallentare, i turisti che potranno arrivare sul litorale saranno infatti per la gran parte italiani. 
FUTURO
«Mi risulta che le Ferrovie, in accordo con il Governo, abbia previsto delle fermate suppletive dei treni Frecciarossa verso le zone balneari. Ciò nell’ottica di rilanciare il turismo, nazionale e quello di prossimità, in particolare nelle località di medie e piccole dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica. Sono convinto che questo tema vada affrontato da tutti i sindaci del territorio. Dobbiamo far sì – ha detto ancora Stival - che il ruolo di Portogruaro ritorni centrale come lo è sempre stato nel tempo». 
Il tema della riduzione delle fermate dei treni ad alta velocità a Portogruaro era già stato già sottoposto anche ai parlamentari locali.

Nel 2014, la deputata Sara Moretto aveva chiesto lumi al Ministero delle Infrastrutture sui motivi dell’assenza di fermate tra Trieste e Venezia del Frecciargento Trieste-Roma. Oggi l’unico treno diretto per Roma è l’Intercity delle 12.54 che impiega 7 ore e 41. Il Ministero allora rispose che “l’assenza di fermate tra Trieste e Venezia è determinata dall’esigenza di assicurare un collegamento il più veloce possibile tra il Capoluogo giuliano e la Capitale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci