Fossò. Assalto notturno al Neri sport, il calzaturificio di lusso. Rubano decine di scarpe Dior ma quando i ladri aprono le scatole la beffa

Domenica 9 Luglio 2023 di Vittorino Compagno
Assalto notturno al Neri sport, il calzaturificio di lusso. Rubano decine di scarpe Dior ma quando i ladri aprono le scatole la beffa

FOSSO' - Assalto notturno a un calzaturificio, con beffa finale per i ladri. E' successo alcune notti fa nella zona industriale di Fossò, quando un vero e proprio commando di predoni composto da cinque persone e col passamontagna in testa ha messo nel mirino il calzaturificio Neri sport, una storica azienda con sede amministrativa a Fiesso d'Artico che produce in più stabilimenti scarpe d'alta gamma per i più noti brands internazionali.

La manifattura presa di mira è solo un ramo dell'azienda.

Assalto con beffa

E' ubicata nella zona industriale di Fossò, in viale dell'Industria 2, e ha la compartecipazione commerciale del marchio francese Dior Couture. E' in grado di assemblare 200mila paia di scarpe d'alta gamma l'anno, nella fattispecie sneakers con specialità strobel. Dopo avere divelto con un camioncino rubato il cancello perimetrale della fabbrica, due della banda sono rimasti di guardia in strada e gli altri tre sono entrati in azione. Per sfondare il portone d'ingresso del magazzino della fabbrica hanno usato come ariete il mezzo in retromarcia. Una volta dentro il luogo dove viene stipata tutta la merce in arrivo e in partenza dall'azienda, hanno caricato sul camion sei grossi scatoloni sigillati, convinti che al loro interno vi fossero scarpe d'alta moda pronte per essere spedite ai clienti.

Invece i pacchi contenevano solo panni marchiati "Christian Dior", ossia merce di scarso valore commerciabile e soprattutto non alienabile. Una volta aperto i pacchi e scoperta la beffa, hanno abbandonato il mezzo e la merce rubata nelle vicinanze in quanto sulle loro tracce c'era già una pattuglia di carabinieri di Vigonovo, allertati dall'allarme della fabbrica collegato tramite un combinatore telefonico con le forze dell'ordine. Tutta la scena dell'assalto, esterna e interna alla fabbrica, è durata pochi minuti ed è stata rigorosamente registrata dalle telecamere di sorveglianza dell'azienda. I ladri hanno dimostrato di conoscere bene i luoghi e la logistica dell'azienda, ma hanno sottovalutato il sistema anti intrusione fatto installare dai proprietari del calzaturificio. Una volta sfondato il portone del magazzino, infatti, sono entrati infatti in funzione ben due sistemi d'allarme, uno acustico prodotto dal suono di una sirena e uno fumogeno che ha subito ha annebbiato il locale. Accecati dal fumo e forse intimoriti dall'allarme sonoro, i predoni non hanno avuto tempo e modo di controllare il contenuto.

Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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