Cortina. Molla a terra la borsa con accessori Hermés per salvare la sua cagnetta da un'auto, in un attimo il bottino griffato scompare. «Danno di 5mila euro»

Giovedì 6 Luglio 2023 di Emiliana Costa
Molla a terra la borsa con accessori Hermés per salvare la sua cagnetta da un'auto in arrivo, in un attimo il bottino griffato scompare. «Danno di 5mila euro»

CORTINA D’AMPEZZO - «Mi sono buttata sotto una macchina per salvare la vita al mio cane mollando a terra la borsa artigianale con ciondoli Hermès che è sparita nel nulla. Un danno di quasi cinquemila euro, ma lo rifarei mille volte». Protagonista della disavventura è Silvia Caiselli, imprenditrice veneziana, vedova di Bruno Vidali.

E’ accaduto tutto martedì mattina a Cortina d’Ampezzo, dove da anni risiede la signora. Intorno a mezzogiorno, Silvia è andata a fare la spesa all’Eurospin in località Pian da Lago in compagnia dell’inseparabile cagnetta Bianca, un bichon frisé di tre anni.

LA DINAMICA

La bestiolina non può entrare nel supermercato e come ogni giorno ha aspettato tranquilla la proprietaria legata a un paletto vicino la porta d’ingresso. È al termine dello shopping che è scoppiato il caos. La signora ha sciolto la cagnetta ma in quel momento è passata una barboncina e la piccola Bianca è partita a razzo. Contemporaneamente è sopraggiunta un’auto che avrebbe potuto investire la bestiolina. Silvia allora ha mollato la borsa (con all’interno il prezioso bottino tra pochette Borbonese, foulard e portatrucchi Hermés, oltre a carte di credito, documenti e chiavi di casa)e si è lanciata in difesa di Bianca che è riuscita a mettere in salvo. A quel punto, Silvia torna indietro a recuperare la borsa che però è sparita nel nulla. La donna va immediatamente dai carabinieri per la denuncia: «Il direttore del supermercato è arrivato subito con i filmati delle telecamere per cercare di scovare il responsabile. Avevo perso tutto, ero disperata».

LA SVOLTA

Ventiquattro ore dopo la svolta. Un signore trova la borsa (distrutta) e i documenti in strada e li porta in caserma. «Deve essere stata la bravata di gente inesperta - conclude Silvia - hanno lasciato un foulard di Hermés che valeva più della borsa. Ma sono spariti pochette firmate e occhiali Dior. E devo rifare tutte le carte che ho bloccato. Una volta a Cortina queste cose non succedevano, non lasciate mai cose in giro».

Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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