Schianto tra Caposile e Musile. Carlo, morto 3 giorni dopo il compleanno. Aveva solo 23 anni Cosa è successo

Martedì 27 Aprile 2021 di Giuseppe Babbo
Schianto tra Caposile e Musile. Carlo, morto 3 giorni dopo il compleanno. Aveva solo 23 anni
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FOSSALTA DI PIAVE (VENEZIA) - Stava rientrando a casa da Jesolo, dove era andato a trovare un amico. Una giornata di spensieratezza che sulla strada del ritorno si è trasformata in tragedia. Fossalta di Piave piange Carlo Simonetto, 23 anni, deceduto domenica sera nel terribile incidente avvenuto lungo la provinciale 44 nel territorio comunale di San Donà di Piave, tra Caposile e Musile. Appena tre giorni prima aveva festeggiato il suo compleanno.

Una festa in famiglia, con papà Gabriele, mamma Loredana e le sorelle Eleonora e Laura. Un festeggiamento che si è svolto all'interno della loro abitazione, quasi riservato come il suo carattere, ma con l'immancabile tiramisù, il suo dolce preferito.

Incidente mortale: la dinamica

Domenica pomeriggio la scelta di andare di andare a Jesolo, per trascorrere qualche ora in compagnia con gli amici. Ma sulla strada del rientro la sua Peugeot 208 è stata urtata violentemente da una Nissan Qashqai che proveniva nel senso opposto. La stessa auto pochi istanti prima si era scontrata anche contro l'Alfa Romeo Giulietta dell'amico L.C. che lo procedeva di alcuni metri, uscito da solo dall'abitacolo e che per primo ha cercato di aiutare Carlo.


Ragazzo morto: chi era

E così il Sandonatese si è trovato a piangere l'ennesima vittima della strada, un altro ragazzo strappato troppo presto dall'affetto dei propri cari. Residente in via Argine San Marco 15, la sua è una famiglia molto conosciuta. Il padre Gabriele assieme allo zio Franco sono infatti i titolari di un'azienda di termoidraulica. Una famiglia molto unita e al tempo stesso molto riservata. Ieri per tutto il giorno, nelle loro abitazioni c'è stato un lungo via vai di parenti e amici, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza per un dolore che rimane difficile da spiegare a parole. Ad aprire il grande cancello in ferro battuto sono le due sorelle di Carlo, Eleonora e Laura.


Carlo Simonetto: il ritratto

Le stesse che descrivono il fratello con parole di profondo amore, raccontando di un giovane che non voleva quasi mai apparire ma che una volta in compagnia si scioglieva e diventava l'amico di tutti. Subito dopo il diploma allo Scarpa Mattei di Fossalta, aveva subito trovato lavoro alla General Electric di Noventa, dove si occupava di disegnare schemi elettrici e si era fatto ben volere da tutti i colleghi. A emergere è anche la figura di un giovane molto generoso, che come ultimo gesto d'amore ha donato i propri tessuti. «Nostro fratello dicono le due sorelle era il classico bravo ragazzo. Alla guida era prudente, era molto riservato ma una delle sue passioni erano gli amici: appena poteva si riuniva con gli amici, come accaduto domenica scorsa».
Appassionato di musica rock, adorava ascoltare i Metallica. «La sua grande passione era l'informatica aggiungono le due sorelle era il suo mondo, da poco aveva assemblato un computer anche a casa. Non è un caso se seguiva con grandissimo interesse la saga di Star Wars e grazie a questo ultimamente si stava interessando all'astronomia, aveva anche avviato degli studi». Legatissimo alla famiglia, domenica sera appena i genitori e le due sorelle sono stati informati dall'amico L.C. di quanto accaduto, sono tutti corsi nel luogo dell'incidente. «Condividevamo molto concludono le due sorelle Carlo sapeva fare anche la birra, l'altro giorno aveva comperato il lievito: il prossimo weekend doveva prepararla con papà. Era anche un appassionato di moto, in passato aveva restaurato una Vespa sempre con nostro padre, verniciandola di rosso. Ma soprattutto era generoso, aveva un cuore grande». La data del funerale non è ancora stata fissata.
 

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