JESOLO - Perde il controllo dell'auto, che sbanda, si schianta contro un albero e prende fuoco, guidatore miracolato. Poteva avere conseguenze drammatiche l'incidente stradale avvenuto sabato notte lungo via Piave Vecchio che ha visto coinvolta una Jeep Renegade condotta da un 30enne residente a Mestre che stava rientrando verso casa, uscito praticamente illeso dall'abitacolo.
A dare l'allarme sono stati alcuni residenti usciti di casa dopo aver sentito un botto tremendo. Di fronte a loro una scena agghiacciante, con l'auto accartocciata attorno a uno degli alberi che fiancheggiano la carreggiata stradale ormai avvolta dalle fiamme. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione sembra che l'auto stesse procedendo in direzione Mestre, all'improvviso però il guidatore ha perso il controllo e l'auto è uscita di strada finendo sul muro che separa la sede stradale dalla riva del fiume Sile. Un impatto molto violento che ha rimbalzato il mezzo contro un albero dove ha finito la sua corsa. In pochi istanti l'uomo che si trovava al volante è riuscito a mettersi in salvo. Giusto in tempo per vedere la propria auto incendiarsi. Sul posto, come detto, sono intervenuti i pompieri di Jesolo che hanno domato il rogo. Lievi le ferite per il trentenne che ha anche rifiutato le cure. A salvargli la vita è stato il muro di contenimento del fiume e anche l'albero: se l'auto fosse infatti finita nel Sile le conseguenze potevano essere ancora più gravi. A effettuare i rilievi di legge è stata una volante del commissariato di polizia di Jesolo. Sul fatto che l'uomo sia uscito di strada da solo non sembrano però esserci particolari dubbi. A intervenire in appoggio anche i carabinieri. Il guidatore è stato sottoposto all'alcoltest ma il risultato al momento non è stato reso noto. Nei suoi confronti sono scattati anche degli accertamenti per valutare l'eventuale violazione del coprifuoco.
