«Siamo chiusi per riposarci, ma torneremo ancora più forti»: Rosa e Miguel gli artigiani delle Asturie travolti dal destino

I due fratelli spagnoli erano in vacanza a Venezia per rilassarsi dopo un'estate di duro lavoro: lei lotta per la vita ai Grandi ustionati di Padova, lui è ricoverato a Treviso

Venerdì 6 Ottobre 2023
Rosalia Rodriguez Mendez

VENEZIA - All'anagrafe si chiama Rosalia Rodriguez Mendez. Ma a Trabáu, minuscolo villaggio della Spagna che conta appena una ventina di abitanti, lei è per tutti "Rosa Cunqueira": la 52enne intubata nella Terapia intensiva del policlinico universitario di Padova, mentre suo fratello 49enne Miguel Angel è ricoverato nella Chirurgia dell'ospedale di Treviso, è infatti il personaggio-simbolo dei Cunqueiros, antica comunità di artigiani locali che si è quasi estinta. «Non mi piaceva stare a casa, volevo lavorare e avere una vita "più social", per così dire», aveva spiegato la donna quando aveva ricevuto il premio "Donne rurali delle Asturie", ottenuto grazie alla sua attività di eco-turismo.

LE FERIE
Rosa e Miguel Angel avevano deciso di regalarsi una settimana di vacanza. Per questo da lunedì la bottega-laboratorio "La guarida del Cunqueiru", gestita dalla 52enne insieme al figlio Victor Garcia, era temporaneamente abbassata. «Siamo chiusi per riposarci fino al 10 ottobre, torniamo l'11 ottobre ancora con più forza!», aveva annunciato lei stessa sui canali social dell'impresa, ringraziando clienti e amici per la partecipazione a una festa della tradizione asturiana che aveva richiesto un notevole impegno organizzativo. «È stata un'estate dura di tanto lavoro aveva specificato la donna e realizzare un evento di queste caratteristiche ci lascia pieni di soddisfazione ma vuoti di energia.

Perciò questa settimana sarà una pausa per assimilare tutto quello che abbiamo fatto quest'anno e riposarci godendo del tempo di disconnessione. Ci vediamo dall'11 ottobre con le novità».

L'INCIDENTE
Rosa non poteva certo immaginare che, insieme al fratello minore Miguel Angel, martedì sera sarebbe rimasta coinvolta nel terribile incidente di Mestre. Sua nuora Gemma Menéndez ha riferito al portale Cope che, quando i familiari sono stati chiamati dal Consolato spagnolo e hanno appreso cos'era accaduto, sono rimasti sconvolti: «Siamo sbiancati». In queste ore il marito è in Veneto per seguire da vicino la situazione. «Miguel ha ustioni ma non è in pericolo di vita, lei sta peggio», ha sottolineato ancora la moglie di Victor. Trasferita dal nosocomio di Treviso al Centro grandi ustioni di Padova, nella notte successiva alla catastrofe, la donna è in condizioni critiche per le gravi lesioni agli arti e il trauma addominale, mentre l'uomo ha un femore fratturato ma dovrebbe cavarsela.

LA CITTÀ
Insieme a Miguel Angel, Rosa aveva sognato il viaggio a Venezia come l'interessante scoperta di una città completamente diversa dal suo paesino, caratterizzata com'è Venezia da un flusso enorme di visitatori rispetto ai ritmi tranquilli della montagna asturiana. Sua madre era di El Corralín, uno dei quattro villaggi di Cunqueiros, abbandonato negli anni 70, mentre suo padre era di Zárreu, località situata nel territorio comunale di Degaña in cui si trova pure Trabáu. All'inizio la donna aveva intrapreso l'attività di parrucchiera, aprendo un proprio salone già a 18 anni, ma poi aveva deciso di raccogliere l'eredità della comunità locale, famosa soprattutto per la realizzazione delle caratteristiche ciotole di legno. I compaesani sono decisamente pochi, ma fanno tutti il tifo per i due fratelli. 

Ultimo aggiornamento: 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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