Elezioni amministrative 2023, affluenza in calo del 6%. Occhi puntati su Vicenza e Treviso. Record di cittadini al voto nel comune di San Mauro di Saline

Lunedì 15 Maggio 2023
Comunali, affluenza in calo del 6%. Occhi puntati su Vicenza e Treviso. Record di cittadini al voto nel comune di San Mauro di Saline

Elezioni amministrative 2022.

Affluenza ancora in calo in questa tornata di elezioni amministrative: anche la scelta del sindaco, un tempo molto sentita e partecipata, oggi fa i conti con una forte disaffezione da parte dell'elettorato. Ieri alle 19, a livello nazionale, aveva votato il 37,22%, in calo di oltre 6 punti rispetto alle precedenti Amministrative in cui alla stessa ora aveva votato il 43,82% degli elettori. I seggi sono rimasti aperti fino alle 23, oggi saranno aperti dalle 7 alle 15.


I DATI
In quasi 30 anni il calo dei votanti è stato del 25%, un elettore su quattro non è più andato a votare: basti pensare che alle elezioni comunali del giugno 1993 aveva votato il 79% degli aventi diritto mentre alle Amministrative del giugno dello scorso anno ha votato il 54,72%, in pratica solo un elettore su due ha scelto il sindaco. Il dato delle ore 19 dava in Veneto un'affluenza del 36,75% contro il 41,29% di cinque anni fa. A Treviso città si è scesi al 34,34% contro il 40,24 della precedente tornata. A Vicenza affluenza un po' più alta: 36,82%, ma l'ultima volta era stata pari al 41,6%. I record: il Comune dove si è votato meno è stato Mareno di Piave, in provincia di Treviso, con una affluenza del 27,5% alle ore 19, mentre quello dove si è votato di più è stato San Mauro di Saline, in provincia di Verona, con addirittura il 61,90% alle ore 19 contro il 53,6% di cinque anni fa.


IL TEST
In questa tornata elettorale non ci sono grandi centri coinvolti ma è comunque un test politico importante per la maggioranza di governo, a otto mesi dalle elezioni politiche, e per l'opposizione. L'attenzione è soprattutto al risultato nei tredici capoluoghi: oltre ad Ancona, unica città capoluogo di regione, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni e, in Veneto, Treviso e Vicenza. Queste ultime due città sono governate dal centrodestra, ma nel capoluogo berico il centrosinistra punta alla vittoria. Il turno primaverile delle elezioni comunali si completerà poi il 21 maggio con il voto previsto in Valle d'Aosta (1 Comune) e Trentino-Alto Adige (3 Comuni), e il 28 e 29 maggio con le elezioni in Sicilia (128 Comuni) e Sardegna (39 Comuni). Subito dopo la chiusura dei seggi, oggi pomeriggio, inizierà lo spoglio delle schede.


LE CURIOSITÀ
Tra le curiosità della giornata elettorale, una ha riguardato una donna di 100 anni e 4 mesi, Teresa Righini, ristoratrice in pensione e fondatrice dell'Osteria del Pozzo ad Ancona, che nonostante l'età avanzata, non ha rinunciato ad esercitare il suo diritto-dovere di voto ed è andata al seggio numero 27 di Falconara Marittima, appoggiandosi ad un bastone e accompagnata dal genero. Due persone sono state invece denunciate nel Napoletano per aver scattato foto alle schede elettorali che avevano votato. E nel Padovano è quasi certa la rielezione di Riccardo Masin a sindaco di Galzignano per la terza volta consecutiva. Per l'unico candidato sindaco, il probabile tagliando per la nuova fascia tricolore gli è stato consegnato dai numeri alle 18.30 di ieri, quando la percentuale dei circa 3.600 elettori aveva superato la soglia del 40% scongiurando la nullità del risultato e con essa il commissariamento del Comune. Però, prima di stappare lo spumante già sistemato in frigo, "Riccardo III" vuole aspettare lo scrutinio ed essere sicuro che non si avveri l'ipotesi, a dir poco improbabile, di non aver superato il 50% dei voti validi.

Ultimo aggiornamento: 13:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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