Elezioni amministrative 2023. Al voto per 596 sindaci. I due volti delle sfide per Treviso e Vicenza

Nella Marca Mario Conte (Lega) strafavorito. Nel capoluogo Berico possibile ballottaggio

Domenica 14 Maggio 2023
Elezioni amministrative 2023

595 comuni per 4.5 milioni di elettori attesi alle urne.

Parte oggi la tornata delle amministrative di primavera che proseguirà per tutto il mese di maggio. Seggi aperti da questa mattina alle 7 fino alle 23 e poi domani dalle 7 alle 15. Subito dopo lo spoglio delle schede. E l'eventuale ballottaggio per i comuni con popolazione oltre i 15 mila abitanti, nel caso in cui nessuno dei candidati, al primo turno, raggiunga la maggioranza assoluta dei voti validi. Cerchiato in rosso sul calendario elettorale anche il 21 maggio - per 1 comune della Val d'Aosta e 3 del Trentino Alto Adige. E poi, il 28 e 29 maggio, quando saranno 128 i comuni della Sicilia e 39 quelli della Sardegna chiamati a eleggere il sindaco e a rinnovare il consiglio comunale.


Ma è sui 13 capoluoghi di Provincia coinvolti in questa prima manche che si concentrano ansie e aspettative della politica. Si tratta di 7 città (Pisa, Siena, Vicenza, Terni, Treviso, Massa, Sondrio) attualmente governate dal centrodestra e cinque (Ancona, Brescia, Teramo, Brindisi, Imperia) quelle dal centrosinistra, a cui si somma la città di Latina, retta da un commissario prefettizio. Più d'una le sfide che appaiono contendibili. E che, quindi, potrebbero rappresentare un test sul territorio tanto per il Governo Meloni che per il centrosinistra, a nuova guida Schlein.


FOCUS VENETO
A un anno dalla vittoria dem a Verona incuriosisce l'esperimento di Vicenza. Qui il match è tra l'ex sindaco uscente Francesco Rucco per il centrodestra e il trentatreenne lettiano Giacomo Possamai, capogruppo del Pd in Regione, sostenuto da tre civiche, Partito Democratico, Azione-Italia Viva (Terzo polo) e Sinistra-Verdi. A far la differenza, potrebbe essere l'astensionismo, ma anche la presenza di ben cinque altri candidati, tra cui quello del M5s Edoardo Bortolotto. Se a chiudere la campagna con Rucco è arrivato l'esponente FdI Giovanni Donzelli, Possamai ha rinunciato alla presenza di leader nazionali per circondarsi, durante la campagna, di sindaci come Dario Nardella, Beppe Sala e Giorgio Gori. Scontata invece la situazione a Treviso dove il sindaco uscente di centrodestra Mario Conte (Lega) dovrebbe avere partita facile contro gli sfidanti Giorgio De Nardi (centrosinistra), Nicolò Rocco (terzo polo), Maurizio Mestriner (M5S) e Luigino Rancan (Popolo della famiglia).


LA LEONESSA D'ITALIA
Tra gli osservati speciali, la città di Brescia che è anche la Provincia con il numero maggiore di elettori di questa prima tornata. Qui il leghista Fabio Rolfi sfida l'ex vice sindaca Laura Castelletti, che prende il testimone del sindaco dem, Emilio Del Bono che ha governato la città per 10 anni. Niente alleanza con i pentastellati, che schierano Alessandro Lucà, sostenuto anche dal Partito comunista italiano. In corsa anche Alessandro Maccabelli, a guida della lista civica La Maddalena. La sfida ad Ancona è tra Daniele Silvetti, di Forza Italia, e l'assessore Ida Simonella, sostenuta da centrosinistra e Terzo polo, pronta a proseguire il lavoro decennale svolto della sindaca dem uscente Valeria Mancinelli.


Se a Pisa, il M5s e il Pd corrono insieme a sostegno di Paolo Martinelli contro il primo cittadino uscente targato centrodestra, Michele Conti, a Siena la rimonta contro la candidata unitaria della destra, Nicoletta Fabio, appare in salita. Oltre a Anna Ferretti, ex responsabile Caritas sostenuta dal Pd e a Elena Boldrini sostenuta dal M5s, scendono in campo - rigorosamente divisi - Azione e Italia viva che sostengono rispettivamente Roberto Bozzi e Massimo Castagnini.


Non mancano neppure le eccezioni. Per Latina quella di oggi e domani sarà la terza elezione in due anni. Dopo i ricorsi al Tar, la sfiducia e la caduta della sua giunta, che ha condotto al successivo commissariamento della città, si ripresenta l'ex sindaco di centrosinistra Damiano Coletta, che può contare anche sul sostegno del Movimento 5 Stelle e una serie di liste civiche. In corsa contro di lui, Matilde Celentano ex capogruppo di FdI in consiglio comunale, sostenuta da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Udc-Dc.

Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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